Ticino e Grigionitaliano

La Rete Laudato Si' della Svizzera italiana sostiene la Legge sul clima in votazione il 18 giugno

La Rete Laudato Si› della Svizzera italiana ha deciso, nella sua riunione plenaria del 1° aprile scorso, di sostenere la Legge sul clima in votazione il prossimo 18 giugno ed esprime quindi un «sì« convinto al testo del controprogetto indiretto dell’Iniziativa per i ghiacciai. Per sottolineare il suo sostegno invita, il 24 maggio prossimo a partire dalle 20:15, all’evento Ghiacciai > Acqua > Vitache si terrà presso il Centro cantonale del verde a Mezzana. Dalle 19:00, il pubblico è atteso per un rinfresco.

Le conseguenze del riscaldamento globale sono ormai sotto gli occhi di tutti. Le future generazioni rischiano di dover abitare un territorio molto diverso da come lo conosciamo ora, di vivere in un mondo sotto pressione per il restringimento delle aree abitabili. Ma già oggi, milioni di persone soffrono e muoiono per le conseguenze del mutamento climatico: perché perdono i raccolti e non hanno di che mangiare, perché devono abbandonare le loro case invase dall’aumento del livello oceanico, perché coinvolte involontariamente di conflitti per l’accesso all’acqua. A questo proposito, la Rete ripropone una frase dell’Enciclica che papa Francesco ha pubblicato proprio pochi mesi prima della Conferenza ONU sul Clima di Parigi: «Ascoltate il grido della terra e dei poveri». È un unico grido che ci impone di agire, subito e con mezzi adeguati.

La Rete Laudato Si’ della Svizzera italiana ricorda che l’obiettivo della riduzione dei gas serra fissato dalla legge in votazione, ossia «zero emissioni» entro il 2050, è in linea con l’Accordo di Parigi del 2015, firmato anche dal nostro paese, che mira a contenere il riscaldamento globale entro 1,5°C. Inoltre, gli incentivi proposti ora in votazione sono la risposta corretta a quanto il popolo ha detto implicitamente al momento della bocciatura nel 2021 della Legge sul CO2, ossia di non volere divieti e nuove tasse. La Rete, che riunisce 13 organizzazioni che si rifanno ai valori cristiani di pace, giustizia e salvaguardia del creato, invita la popolazione a esprimersi a favore di questa  legge. Pur avendo perso tempo prezioso, la politica climatica svizzera può ancora fare un salto di qualità. Studi recenti hanno dimostrato che il peggio può essere evitato e che, se lo vogliamo, possiamo dare un futuro all’umanità sul nostro pianeta. Un futuro accessibile a tutte e tutti e non solo a chi se lo potrà permettere.

Ghiacciai > Acqua > Vita

La serata del 24 maggio Ghiacciai > Acqua > Vitaè ispirata all’Iniziativa sui ghiacciai che è a sua volta all’origine del testo in votazione a giugno. Tuttavia, il focus non sarà l’approfondimento della desolante situazione in cui si trovano i nostri ghiacciai, bensì la messa in luce di iniziative virtuose volte a salvaguardare le sempre più scarsa risorsa «acqua» a favore della collettività, in Ticino e in paesi del Sud globale. Interverranno:

  • Arch. Marta Buoro PhD, Architetta paesaggista collaboratrice scientifica Istituto Internazionale di Architettura (centro di cultura urbana dedito all’esplorazione dei temi legati al territorio e alla sostenibilità);
  • Marco Fantoni, vicedirettore Caritas Ticino (Associazione ispirata ai principi della dottrina sociale della Chiesa cattolica che affronta il tema della povertà nelle sue forme storiche con strumenti adattati al contesto);
  • Prof. Markus Krienke, Professore ordinario di Filosofia moderna ed Etica sociale presso la Facoltà di Teologia di Lugano e Direttore della Cattedra Rosmini (si impegna nello studio del pensiero di Antonio Rosmini (1797-1855 e ha due indirizzi di ricerca: etico-sociali e metafisici);
  • Stephanie Rauer, giornalista, regista, diplomata in progettazione permaculturale e membro PermaSI (l’Associazione Permacultura Svizzera italiana promuove la permacultura in Ticino tramite corsi, consulenze ed eventi);
  • Benedetta Rigotti, responsabile comunicazione di OCST (l’Organizzazione cristiano-sociale ticinese è l’organizzazione sindacale più rappresentativa del Cantone, con oltre 40’000 associati attivi in tutti i settori e in tutte le professioni);
  • Arch. Matteo Vegetti,  ricercatore presso il Dipartimento ambiente costruzioni e design – Istituto design della SUPSI (la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana è una delle nove scuole universitarie professionali riconosciute dalla Confederazione);
  • Arch. Arturo Vittori designer e artista italiano. È cofondatore e direttore dello studio di ricerca e design Architecture and Vision, amministratore delegato dell’associazione no-profit Warka Water Inc. (l’ong si prefigge di fornire acqua pulita, servizi igienici e alloggi in paesi del Sud globale).
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17 Maggio 2023 | 09:37
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