Padre Mauro Jöhri
Ticino e Grigionitaliano

Madonna del Sasso: i frati cappuccini sulle dimissioni di mons. Lazzeri

di Laura Quadri

Si riflette sull’attualità della Diocesi di Lugano anche al Santuario della Madonna del Sasso a Orselina, luogo di preghiera, incontro di esperienze e testimonianze di vita diverse dove troviamo i frati cappuccini Agostino Del Pietro e Mauro Jöhri. «Avvertiamo in generale, anche tra la gente, un senso di sorpresa per quanto avvenuto ma anche di gratitudine per questi nove anni – quasi una decade – costellati da situazioni di non facile risoluzione», sottolinea frate Agostino.

«A mons. Lazzeri – aggiunge – va il mio sincero augurio di trovare ora ciò che il Signore desidera per lui, sotto la guida dello Spirito Santo».

Fra Mauro Jöhri, già generale dell’Ordine dei frati minori cappuccini aggiunge: «Ritengo che la scelta di mons. Lazzeri sia stata molto onesta: quando si matura una scelta in cuor proprio di tale genere, è sicuramente più onesto rinunciare, che trascinarsi nel contesto di una situazione che non funziona più». Quindi il ricordo di fra Mauro va alle occasioni di incontro avute con il vescovo Valerio: «Ho incontrato mons. Lazzeri, da quando due anni fa sono rientrato in Ticino, in alcune occasioni, durante le quali si è instaurato un bel dialogo e un rapporto fraterno e amichevole. Ad ogni modo, vorrei esprimere tutta la mia gratitudine a mons. Lazzeri per ciò che ha fatto e dato per tutti noi». Formulando anche un auspicio:

«Credo dovremo educarci anche alla pazienza: ci sono dei processi – e la scelta di un vescovo è uno di questi – che richiedono immancabilmente tempo. Sono fiducioso che si troverà la persona adatta per aiutare la Chiesa ticinese nel suo cammino, nella consapevolezza che la Chiesa non è il vescovo, ma siamo, fondamentalmente, tutti noi».

Padre Mauro Jöhri | © Hans Merrouche, kath.ch
15 Ottobre 2022 | 10:17
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