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Ticino e Grigionitaliano

L'ottobre missionario ispirato all’esempio della Chiesa del Vietnam

Con il tema «Tacere? Impossibile!», Missio presenta la Chiesa del Vietnam durante il Mese Missionario mondiale. Questa Chiesa è testimone del Vangelo più nei suoi atti che tramite le sue parole. Un carisma tanto più esemplare in un governo che offre poco spazio pubblico alla Chiesa cattolica.

Il versetto «Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato» dagli Atti degli Apostoli (4,20) ha ispirato il tema dell’Ottobre missionario di quest’anno: «Tacere? Impossibile!». «Pietro e Giovanni devono scusarsi davanti alle autorità di Gerusalemme per la proclamazione pubblica della risurrezione di Gesù. Ma per loro, tacere è «impossibile». Seguendo l’esempio degli apostoli Pietro e Giovanni, la Chiesa del Vietnam non ha mai fatto silenzio», spiega Martin Brunner-Artho, direttore di Missio.

Le sfide della Chiesa vietnamita

La Chiesa cattolica nel Vietnam ha una storia molto movimentata, di cui gli inizi risalgono alla metà del 16esimo secolo. Un po’ meno del 7% della popolazione è cattolica, vale a dire circa 7 milioni di persone. La Chiesa del Vietnam è marcata dalla separazione del paese, da una lunga guerra, dall’esodo di una grande parte della popolazione e dalla repressione del governo comunista. «La Chiesa è libera di gestire i suoi affari interni, visto che la libertà religiosa e di credo è iscritta nella costituzione. Ma poiché è sorvegliata dal governo, deve ancora agire con prudenza all’esterno», aggiunge Martin Brunner-Artho.

Le parrocchie e gli ordini religiosi sono molto attivi nella presa a carico dei migranti interni e nella gestione degli asili. La Chiesa cattolica non ha tuttavia il diritto di avere le sue proprie scuole o ospedali. Durante la pandemia, numerose parrocchie si sono distinte per il loro impegno diaconale verso le famiglie nel bisogno, le persone anziane e i malati. Hanno gestito mense dei poveri e offerto servizi di assistenza sanitaria gratuiti.

La solidarietà, più necessaria che mai

Seguendo l’esempio di molte altre Chiese locali, la Chiesa vietnamita vive di collette, fortemente diminuite durante la pandemia da Covid-19. La pastorale e il lavoro sociale sono diventati difficili da quando le misure prese nella lotta contro il coronavirus hanno paralizzato la vita pubblica e ecclesiale. Numerosi cattolici dipendono dunque dall’aiuto del Fondo Universale di Solidarietà, tanto in Vietnam quanto altrove nel mondo.

«La colletta di solidarietà organizzata nel mondo intero in occasione della Giornata missionaria mondiale – che avrà luogo il 24 ottobre 2021 – è il segno che consideriamo le popolazioni latinoamericane, africane, asiatiche e oceaniche come nostri fratelli e sorelle nella fede. Hanno lo stesso valore e gli stessi diritti. Con questa colletta, rinforziamo l’appoggio per il lavoro che svolgono in contesti spesso difficili. Inviamo loro inoltre un segnale forte: non li abbandoniamo, né materialmente, né spiritualmente», conclude il direttore di Missio.

Iniziative in Ticino

Due iniziative – 1 ottobre a Locarno e 14 ottobre al Cinema-Teatro Blenio di Acquarossa – per conoscere di più la Chiesa del Vietnam.


La più grande opera di solidarietà della Chiesa cattolica

La Giornata missionaria mondiale che avrà luogo il 24 ottobre 2021 permette a tutte le Chiese locali di partecipare, nella misura delle loro capacità, alla più grande opera di solidarietà della Chiesa cattolica. Il Fondo Universale di Solidarietà è alimentato dalle collette fatte nelle parrocchie di tutto il mondo, comprese quelle più povere. Questo fondo è in seguito distribuito a circa 1100 diocesi – ripartite in Africa, Asia, Oceania e America latina – che non hanno ancora l’indipendenza finanziaria necessaria per promuovere progetti pastorali, sociali e la costruzione o il restauro di edifici.
Nel 2020, più di 85 milioni di dollari sono stati raccolti a livello mondiale. Con la pandemia da Covid-19, si è verificata una diminuzione delle collette. Nel 2020, Missio Svizzera ha raccolto 531’950 franchi. Ogni anno, la Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) incoraggia le parrocchie a sostenere la colletta alla messa della Domenica della Missione universale.

Missio

La fondazione Missio costituisce il ramo svizzero delle Pontificie Opere Missionarie, attive in più di 120 paesi. Missio mira ad un «Essere assieme Chiesa nel mondo» per mezzo di campagne e raccolte fondi.
Missio comporta tre rami:

  • Missio-Chiesa universale sostiene delle diocesi sfavorite nel mondo intero ed informa il pubblico svizzero sulle condizioni di vita in queste diocesi. Ogni anno, in ottobre, Missio-Chiesa universale gestisce la colletta che serve ad alimentare i fondi di solidarietà della Chiesa universale;
  • Infanzia Missionaria sostiene alcuni progetti in favore dello sviluppo dei bambini e dei giovani. Inoltre sensibilizza i giovani svizzeri sulle condizioni di vita dei giovani di altri paesi;
  • Missio-Formazione sostiene la formazione dei preti, dei religiosi e delle religiose e dei catechisti nel mondo intero.

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23 Settembre 2021 | 06:20
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