Un piccolo gruppo di Cantori della Stella
Ticino e Grigionitaliano

Il vescovo con i cantori della Stella in visita alla casa Santa Elisabetta di Lugano

Mercoledì 13 dicembre un piccolo gruppo di Cantori della Stella di Lugano Besso e di Gravesano, accompagnerà monsignor Alain nella sua visita prevista a Casa santa Elisabetta a Lugano, luogo di accoglienza e sostegno per madri e bambini in situazioni di fragilità. «L’iniziativa natalizia dei gruppi di bambini legati a Missio Svizzera ha in programma per l’Avvento di quest’anno con i gruppi di Besso e Gravesano, bambini e animatrici, di recarsi in visita alle mamme e ai loro piccoli ospiti di casa di Santa Elisabetta», ci spiega Chiara Gerosa di Missio nella Svizzera italiana. Da anni, la visita dei Cantori con il vescovo, prima della pandemia, si svolgeva nelle strade di Lugano per portare la benedizione anche nei luoghi di lavoro e del commercio. Quest’anno si è pensato ad una scelta diversa, accompagnando il vescovo in un luogo di accoglienza per donne e bambini in situazione di fragilità dove far portare l’annuncio del Natale dai bambini ai loro coetanei. Dopo la Messa celebrata da monsignor Alain, i Cantori intratterranno bambini, mamme e personale, raccontando chi sono e offrendo un breve momento di canto natalizio. «Questo incontro permetterà ai piccoli cantori di incontrare altri bambini, e al centro dell’evento ci sarà una bella occasione di condivisione», conclude Chiara Gerosa.

Casa Santa Elisabetta

Casa Santa Elisabetta, da oltre 70 anni, è luogo di accoglienza. La struttura dispone di 10 posti in internato per madri e 15 bambini con difficoltà sociali, donne maltrattate o con problemi di dipendenza o psichiatrici. Casa Santa Elisabetta rimane l’unica struttura ad accogliere madre e bambino e ad accompagnare questo nucleo famigliare verso l’autonomia, senza dimenticare i valori fondamentali voluti dal suo fondatore: quello della famiglia, della sacralità dell’amore materno, dell’accoglienza senza giudizio e della protezione dell’infanzia. La presa a carico è volta ad aiutare e valutare il ruolo genitoriale, a creare i presupposti per l’autonomia professionale e finanziaria della donna e a progetti di affidamento temporaneo di minori a famiglie affidatarie selezionate sempre nel bene supremo del minore.

Chi sono i Cantori della Stella e la loro campagna 2023-24 per l’Amazzonia

La benedizione delle case nel tempo di Avvento e dell’Epifania è una tradizione antica. I Cantori della Stella, vestiti da re Magi, angeli e pastori, passano di casa in casa, cantando il Natale e annunciando la Buona Novella della nascita di Gesù. In cambio, come gesto di solidarietà, raccolgono le offerte per i bambini di altri continenti unendo così le culture diverse. In Svizzera, la campagna dei Cantori della stella è organizzata da Missio nell’ambito della Chiesa cattolica. L’azione dei Cantori della stella permette ai bambini della Svizzera Italiana di aiutare bambini lontani sostenendo i progetti di Infanzia Missionaria a favore dell’educazione, dell’alimentazione, della sanità ecc. Durante l’azione 2023-2024, i Cantori si concentreranno sulla situazione dei bambini in Amazzonia sostenendo anche la fondazione FUCAI che da anni lavora con la popolazione Tikuna in Brasile, Perù e Colombia con bambini e adolescenti. Questi sono invitati a partecipare alle «aulas vivas», momenti in cui imparano a conoscere la loro storia e cultura e ridanno un senso alla vita in armonia con la natura. La tradizione dei Cantori della stella è originaria della Germania e si è diffusa in tutta la Svizzera. Anche
nella Svizzera italiana, da diversi anni, una ventina di comunità parrocchiali propongono ogni anno l’azione con entusiasmo.

Un piccolo gruppo di Cantori della Stella | © Alex Ortiz
11 Dicembre 2023 | 16:02
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