L'influsso della Bibbia sulla cultura occidentale: tre conferenze

L’Associazione Biblioteca Salita dei Frati di Lugano propone anche quest’anno degli incontri biblici su un tema di grande importanza storica: l’influsso esercitato dalla Bibbia nel corso dei secoli (dal Medioevo all’Età moderna e contem-poranea) sulla cultura occidentale.

Il «corso» ha preso avvio con una lezione magistrale di Piero Boitani, che ha ricostruito i rapporti tra Dante e la Bibbia analizzando alcuni passi della Commedia e i rispettivi temi, in particolare la Creazione, l’Esodo, la Trasfigurazione, la Domenica delle Palme.

La prossima lezione pubblica sarà invece tenuta da Adalberto Mainardi, il 15 novembre, che analizzerà il romanzo del grande scrittore russo Nikolaj Gogol’ Le anime morte (1842), individuando i rapporti con la Scrittura.

Successivamente, il 22 novembre, Pietro Gibellini commenterà le Tre parabole del bellissimo nemico (Il Vangelo secondo l’avversario, La parabola del figliuol prodigo, La parabola dell’uomo ricco e del povero Lazaro) contenute nelle Faville del maglio (1911-1914) di Gabriele D’Annunzio.

L’ultimo incontro invece, il 29 novembre, non riguarderà testi letterari ma testi filosofici: Gabriella Farina si occuperà del linguaggio biblico nelle opere di quattro filosofi che rappresentano in modo significativo l’evoluzione del pensiero otto-novecentesco (in particolare in rapporto all’esistenzialismo): Soeren Kierkegaard (1813-1855), Gabriel Marcel (1889-1973), Jacques Maritain (1882-1973) ed Emmanuel Mounier (1905-1950).

Ogni incontro si tiene nella sala di lettura della Biblioteca, alle 20.30. Le conferenze sono finanziate dalla Fondazione Ferdinando e Laura Pica-Alfieri.

Tutte le attività della Biblioteca sul suo sito, nel quale  sub voce «Manifestazioni», si possono riascoltare le conferenze e leggere i testi distribuiti ai presenti.

 

11 Ottobre 2018 | 17:17
Tempo di lettura: ca. 1 min.
bibbia (99), filosofia (8), letteratura (13)
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