L'eredità teologica di mons. Romero in un volume

Tra qualche giorno il vescovo martire di El Salvador, mons. Oscar Arnulfo Romero (1917 – 1980) sarà canonizzato da papa Francesco. A svariati anni dalla morte di Óscar Romero, stiamo ancora assimilando il lascito dell’arcivescovo di San Salvador reso martire per il suo impegno a favore dei poveri e della giustizia sociale. Esce quindi in questi giorni un volume sul futuro santo ad opere di Michael Lee. L’autore attinge documentazione dalla vita di Romero, dalle sue omelie e dai suoi scritti – oltre che dalla memoria delle comunità cristiane – per esaminare la sua testimonianza. Il martire salvadoregno ci sfida a reimmaginare una spiritualità cristiana vigorosa, nella quale l’incontro mistico con Dio si sposi con l’impegno profetico per la giustizia. Il libro si spinge allora oltre il classico ritratto agiografico, per riflettere a fondo sulle implicazioni derivanti dal riconoscimento ecclesiale di questa persona come santa. Alla luce della canonizzazione, Michael Lee evidenzia così quale eredità teologica «rivoluzionaria» (esemplificata concretamente nell’immagine di conversione, nel modello di discepolato) mons. Romero offra alla chiesa universale oggi. Un resoconto straordinario che delinea una memoria viva della testimonianza resa da mons. Romero. L’opera di Michael Lee ci permette di entrare nell’anima di un uomo di Chiesa che è stato un testimone straordinario della misericordia di Dio in un mondo spietato, un uomo che ha incontrato il Dio della vita nei cuori di coloro che sono i crocifissi di oggi.

Il volume di Michael Lee si intitola: «Oscar Romero: l’eredità teologica di un santo rivoluzionario», edizioni Queriniana 2018.

 

9 Ottobre 2018 | 06:15
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