Il cardinale Carlo Maria Martini
Papa e Vaticano

Le pagine del cardinale Martini preziose per camminare con Dio

di Cristina Uguccioni

La quaresima conduce a vivere la passione, morte e risurrezione di Gesù, l’avvenimento che ha segnato per sempre l’esistenza dell’intera famiglia umana; l’avvenimento cui il cardinale Carlo Maria Martini ha dedicato pagine indimenticate, che possono sostenere i passi di chi ha cominciato a camminare con Dio. Ecco due libri, in particolare.

Le consolazioni di Dio

Una riflessione intensa sul Sabato santo è offerta nella lettera pastorale «La Madonna del Sabato santo» pubblicata durante il Giubileo del 2000 e adatta a condurre all’anno santo 2025 (il testo è reperibile sul sito della diocesi di Milano: https://www.chiesadimilano. it/cms/documenti-del-vescovo/ c-m-martini/cm-lettere-pastorali/ madonna-del-sabato-santo-2000-01-15079.html). Nella prima parte Martini propone di riconoscersi nel disorientamento vissuto dai discepoli il giorno seguente la morte di Gesù. Nel loro smarrimento riconosce le inquietudini di tanti credenti dei nostri giorni, che a volte sono smarriti di fronte ai cosiddetti segni della «sconfitta di Dio». In questo senso il nostro tempo potrebbe essere visto come «un Sabato santo della storia».

Nella seconda parte il cardinale guida il lettore a contemplare la fede, la speranza e la carità della Madonna del Sabato santo. Nella parte finale mette insieme i due momenti precedenti «per farli interagire e per cercare di comprendere come la luce della testimonianza di Maria e le consolazioni che ci ottiene dal suo Figlio illuminino le nostre insicurezze e orientino il nostro cammino». Con fine analisi Martini descrive e aiuta a riconoscere tre consolazioni che il Signore dona e che magari non sempre si è consapevoli di ricevere: la consolazione della mente, quella del cuore e quella della vita. Circa quest’ultima scrive: «La percezione di una forza che ci ha accompagnato in momenti duri, anche quando non la sentivamo e ci sembrava di non possederla, è una esperienza vissuta da tutti noi.

Ci pare a volte di essere abbandonati da Dio e dagli uomini, e però, rileggendo in seguito gli eventi, ci accorgiamo che il Signore aveva continuato a camminare con noi, anzi a portarci sulle sue braccia. La chiamo «consolazione sostanziale» perché tocca il fondo e la sostanza dell’anima, ben al di sotto di tutti i moti superficiali e consci; oppure «consolazione della vita» perché i suoi effetti si esprimono nella quotidianità permettendoci di stare in piedi nei momenti più duri».

Verso il Risorto

Curato dal professor Giuliano Vigini, il volume «Incontro al Signore risorto » (Edizioni San Paolo) propone una selezione di testi del cardinale Martini adatti al tempo quaresimale: discorsi, omelie, corsi di esercizi spirituali e catechesi delineano un coinvolgente itinerario fondato sulla Parola di Dio che si snoda attraverso diverse tappe: la conversione, l’esame di coscienza, il mistero della prova e la preghiera nel momento della prova, l’esperienza viva dell’Eucaristia, la preghiera di Gesù sulla croce e il giusto senso della croce, il messaggio del Risorto e l’incontro personale con Lui. Le riflessioni del cardinale sono arricchite da alcune preghiere da lui composte. Come questa: «Tu, o Signore, non ci hai voluto ingannare, non hai voluto scendere dalla croce e con la tua preghiera è cominciato a sorgere intorno a te il Regno del Padre. Il centurione ha glorificato Dio, le folle sono tornate percuotendosi il petto, convinte di trovarsi di fronte a qualcosa di straordinario. Prima ancora di manifestarti nella gloria della risurrezione, ti sei manifestato mettendo nelle mani del Padre la tua vita. Aiutaci a capire che un’esistenza evangelica nella quale si manifesta l’abbandono al Padre è già presenza del Regno, è già manifestazione della vera potenza di Dio».

Il cardinale Carlo Maria Martini | © wikimedia
24 Febbraio 2024 | 10:29
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