Chiara Giaccardi
Ticino e Grigionitaliano

La dott.ssa Giaccardi a «Strada Regina»: «La fede è relazione»

«Educare non è un mestiere ma un atteggiamento». Questa citazione di papa Francesco ha dato il «La» ad una riflessione nella redazione di Strada Regina che ascolterete stasera alle 18:35 su LA1 e che ha trovato come interlocutrice la prof.ssa Chiara Giaccardi, docente presso la Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Insieme a lei ci siamo chiesti se educare alla fede e ai valori va ancora di moda. «Vede» dice la proff.ssa Giaccardi, «L’educare è un movimento di affidamento. Fede e affidamento hanno la stessa radice. È un movimento relazionale in una società iper individualistica; la fede ci dice qualcosa sulla fraternità».

Prof.ssa Giaccardi, lei ha tanti figli,  come avete gestito queste domande di fede? Ce n’è stata qualcuna che vi ha messo in discussione? «Se penso ai miei figli, credo che abbiano messo soprattutto in discussione quella parte della Chiesa che non è segno della sua autenticità, cioè tutta la parte relativa agli scandali, agli abusi, al potere, al denaro. E credo che queste domande siano legittime. E quando erano più piccoli la loro domanda era sulla morte, che fa paura e per la quale non ci sono risposte. La fede in questo aiuta a trovare un senso a quello che succede, quindi aiuta ad attraversarlo, non a cancellarlo. In una prospettiva dell’eternità in cui tu sei come la pagina di un libro; la tua vita non scompare, ma rimane in questo grande libro dell’eternità».

Tutto ciò che fine utile può avere per questa società?

«Io, che sono sociologa, vedo che la malattia di questa società è l’individualismo che ha la parte trionfale della sovranità: l’io che non deve niente a nessuno, che decide, che è libero di fare quello che vuole e che non esiste! E poi la parte invece più oscura della solitudine, della frammentazione. In questo momento storico e culturale vedo la fede come relazione che sostiene le nostre vite, che le unisce in una fraternità e che ci unisce in una comunità di destino dove ciò che succede agli altri riguarda me. Penso che questo sia un messaggio preziosissimo per questa epoca, necessario per ritessere quel tessuto sociale senza il quale siamo persi a noi stessi». (Red)

Chiara Giaccardi | © Diocesiudine
2 Dicembre 2023 | 06:45
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