Il manifesto della campagna Tende di AVAID.
Ticino e Grigionitaliano

La campagna AVAID: «Diamo i nostri volti alla pace, perché il cambiamento inizi da noi»

di Silvia Guggiari

Verrà presentata lunedì a Lugano la Campagna annuale di sensibilizzazione e di raccolta fondi «Tende» di AVAID. «Desideriamo la pace. Diamole volti, i nostri», questo il titolo dell’iniziativa che l’ONG svizzera promuove insieme al network AVSI e che quest’anno parte da una domanda: «Che cosa posso fare io per la pace? ». Una provocazione che ci invita a essere consapevoli che anche il più piccolo contributo che possiamo offrire ha in sé una forza generativa, in grado di innescare processi di costruzione di pace, come spiega Valerio Selle, responsabile di AVAID. «La pace inizia da noi, dalla nostra volontà di aprirci al mondo e all’altro, riconosciuto come un bene. Mai come in questi anni siamo segnati da conflitti così vicini e così sconvolgenti che ci toccano da vicino. Con la situazione in Ucraina e con il conflitto scaturito lo scorso 7 ottobre in Palestina, il tema della pace è sempre più urgente ed importante. AVAID, con la campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi, mette il focus proprio su questo tema e lo fa coinvolgendo tutti».

Armenia, Libano, Palestina

I fondi raccolti nella Campagna 2023-2024 serviranno a sostenere alcuni progetti attivi: in Armenia, attraverso l’Associazione «Il Germoglio», per l’acquisto di generi di prima necessità e per i contributi per la dimora a favore dei profughi del Nagorno Karabakh, oltre che alle famiglie rifugiatesi nella capitale armena Erevan e nelle città di Ashtarak, Goris, Sisian e Tavush, con la prospettiva di aiutare le donne ad inserirsi nel mondo del lavoro. In Libano, per il sostegno alle attività destinate alle famiglie, come l’educazione e il lavoro psicosociale, svolte nel nuovo Centro sociale Fadai – progettato gratuitamente da Mario Botta e inaugurato nel luglio 2023 – ubicato nella Piana di Marjayoun nel sud del Libano, vicino al confine con Israele e la Siria. A Gerusalemme, Betlemme e Gerico, «dove attraverso il lavoro di Francesco Buono, coordinatore di AVSI in Palestina, l’ONG collabora con le realtà cristiane locali per l’aiuto alle famiglie, l’educazione, il lavoro psicosociale in alcune scuole pubbliche e del privato sociale».

Come tutti i progetti sostenuti e realizzati da AVAID, lo scopo di queste iniziative vuole essere quello di «aiutare le persone a scoprire la propria dignità, e questa non è mai una cosa scontata. La nostra è una speranza che ha dei volti concreti nei ragazzi che hanno finito gli studi e che hanno trovato un lavoro, nelle famiglie che sono nate, nelle situazioni in cui dal 1995 portiamo il nostro intervento». Ogni anno, sono tanti i sostenitori che in tutta la Svizzera si lasciano coinvolgere nella Campagna «Tende», lanciando iniziative, organizzando cene solidali ed eventi per sostenere i progetti. «Diamole volti, i nostri: è questo l’invito della campagna – conclude Selle – perché ognuno, nel proprio piccolo, può impegnarsi per realizzare la pace».

Lunedì 11 a Lugano

La Campagna «Desideriamo la pace. Diamole volti, i nostri», sarà presentata lunedì 11 dicembre alle 20.30 in un incontro al Palazzo dei Congressi di Lugano. Con il responsabile di «AVAID» Valerio Selle sarà ospite il Segretario Generale di «AVSI», Giampaolo Silvestri, insieme a testimoni dal terreno: dall’Armenia, Teresa Mkhitaryan, svizzera di origini armene, presidente dell’associazione «Germoglio» e da anni attiva a favore del popolo armeno; dal Libano, Jihan Rahal, responsabile di vari progetti per «AVSI Libano».

Info su: www.avaid.ch

Il manifesto della campagna Tende di AVAID. | © avaid
11 Dicembre 2023 | 14:38
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