Il logo del 52.simo Congresso eucaristico internazionale, spostato dal 2020 al 2021 a causa della pandemia.
Internazionale

In Ungheria il Papa sarà testimone di speranza

«Anche se in questo momento a Budapest le Messe con la presenza di fedeli sono sospese per la pandemia, le chiese non sono chiuse e c’è gente che viene per pregare davanti al Santissimo. È commovente vedere quanta sete e quanta fame ha la gente per l’Eucaristia». Il cardinale Peter Erdö, arcivescovo metropolita di Esztergom-Budapest e primate d’Ungheria, guarda con ottimismo all’appuntamento del Congresso eucaristico internazionale, che si celebrerà nella capitale ungherese dal 5 al 12 settembre di quest’anno, con nel cuore la grande gioia, già espressa a caldo, per le parole di Papa Francesco che sul volo di rientro dall’Iraq ha detto di voler essere presente per la Messa di chiusura del Congresso .

La Croce della Missione, simbolo del Congresso

«Il Congresso comunque si farà – assicura Erdö , dopo il rinvio dal 2020 al 2021 a causa del Covid-19 – non ci sono dubbi e siamo preparati a diversi scenari dello sviluppo della pandemia». Il programma prevede che Francesco presieda la celebrazione eucaristica finale e la Statio Orbis nella Piazza degli Eroi, dove annuncerà la località che ospiterà il 53.mo Congresso eucaristico. Accanto all’ altare della Messa finale del Congresso di Budapest, nel pomeriggio del 12 settembre, ci sarà certamente anche la Croce della Missione, simbolo dell’evento, realizzata nel 2007 in occasione della Missione Cittadina dall’artista orafo Csaba Ozsvári, scomparso nel 2009. Un’opera di 3 metri e 20 centimetri, in legno di quercia e rivestita di una lamina bronzea nella quale sono incastonate una reliquia della santa Croce e le reliquie dei santi ungheresi, da sant’Adalberto al santo re Stefano, da san Tommaso Becket al beato papa Innocenzo XI e alla beata Anna Kolesár.

Il Congresso Eucaristico

Il Congresso Eucaristico Internazionale è previsto dal 5 al 12 settembre, vuole confermare la fede dei credenti, ricostruire l’identità della comunità cristiana mediante una nuova evangelizzazione, approfondire la comunione con Cristo e con i fratelli, lavorare alla riconciliazione fra i popoli, essere un’occasione per rinsaldare il dialogo tra i cristiani.

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Il logo del 52.simo Congresso eucaristico internazionale, spostato dal 2020 al 2021 a causa della pandemia.
11 Marzo 2021 | 14:51
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