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Il Giornale del Popolo: 92 anni di storia

Le notizie di questi giorni relative al Giornale del Popolo, ultimo quotidiano cattolico della Svizzera, ci invitano a ripercorrerne la gloriosa storia. Era il 1917 quando mons. Aurelio Bacciarini, allora Amministratore Apostolico del Ticino, insieme alle suore di St. Augustin provenienti dal Vallese, fondò a Lugano la tipografia Buona Stampa, per lo sviluppo della stampa cattolica. La storia del Giornale del Popolo è legata alla vicenda abbastanza recente della Diocesi di Lugano: il 7 settembre 1888 fu papa Leone XIII a creare la Diocesi di Lugano, quando l’indipendenza territoriale ticinese si era ormai consolidata da diversi decenni. Essa fu unita a pari rango alla Diocesi di Basilea e governata da un
Amministratore Apostolico della Santa Sede. Con questo titolo si susseguirono a Lugano diversi vescovi. Lo sviluppo di una vera e propria informazione cattolica strutturata avvenne in Ticino  al momento in cui la Chiesa locale presente sul territorio cominciò ad organizzarsi, dopo aver avuto un suo primo riconoscimento giuridico. Fu soprattutto grazie a monsignor Aurelio Bacciarini (amministratore apostolico dal 1917 al 1937) che l’associazionismo cattolico e le organizzazioni e istituzioni della Chiesa in Ticino si svilupparono considerevolmente. Nel 1917 venne fondata a Lugano la tipografia Buona Stampa. Un ruolo decisivo fu svolto dalle suore di Saint’Augustin che da St. Maurice in Vallese, con il benestare della loro Congregazione e di mons. Bacciarini, vennero in Ticino per fondare una tipografia in grado di stampare numerose pubblicazioni diocesane e il primo bollettino parrocchiale per il Canton Ticino.   (…) continua

5 Giugno 2018 | 13:06
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