Cop25 a Madrid, Gaudioso: urgente attuare l'accordo di Parigi

L’umanità, che subisce le conseguenze del cambiamento climatico, deve scegliere tra «la speranza» di un mondo migliore o la «capitolazione». Lo ha affermato il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres aprendo oggi la Cop25 di Madrid. Nel suo discorso, Guterres ha chiesto ai rappresentanti degli stati se vogliono davvero essere ricordati «come la generazione che ha messo la testa sotto la sabbia, mentre il pianeta bruciava». La XXV Conferenza delle parti delle Nazioni Unite per il clima, che si è aperta nella capitale spagnola, si annuncia però come una riunione interlocutoria. Organizzata e presieduta dal Cile, ma spostata in Spagna per il difficile momento politico del Paese latino-americano, la Cop25 riunisce i rappresentanti di 196 Paesi, esperti e organizzazioni ambientaliste di tutto il mondo. Fra i suoi obbiettivi c’è la revisione degli impegni dei paesi firmatari dell’Accordo di Parigi per la riduzione dei gas serra, presi nella capitale francese nel 2015, ma oggi divenuti insufficienti per diminuire il riscaldamento globale. Sulle sfide della Cop25, da Madrid parla Domenico Gaudioso, esperto di cambiamenti climatici, già dirigente, in Italia, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) e uditore al recente Sinodo sull’Amazzonia.

Ascolta l’intervista a Domenico Gaudioso su Vatican News

3 Dicembre 2019 | 17:02
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