Mons. Bonnemain © Diocesi di Coira.
Ticino e Grigionitaliano

Coira: la lettera pastorale per la Quaresima è un'invito ad una fede cristiana «con i piedi per terra»

Commenta la pagina evangelica delle tentazioni di Gesù nel deserto, la lettera pastorale della Quaresima 2022 del vescovo di Coira J. M. Bonnemain dal titolo  »Non lasciamoci rubare la normalità». «Gesù, nel deserto pietroso, non ha scacciato la sua fame con un miracolo, ma è rimasto nella situazione di un normale essere umano. Attualmente, nella nostra società, c’è una forte smania per lo straordinario; per fenomeni insoliti e rimedi miracolosi. Anche le persone di fede sono a volte tentate di voler superare le strettoie della vita con i miracoli invece di usare i normali mezzi disponibili o di accettare che la vita possa essere dura come il granito, ma che proprio per questo può portare a crescere e a maturare», scrive il vescovo. «Ma i cristiani – continua Bonnemain – non hanno bisogno di rivelazioni private o di fenomeni speciali: il creato e l’essere umano sono già in sé miracolo sufficiente». E questo constata il vescovo di Coira, vale anche nella vita ordinaria, davanti ad eventi come il Covid-19. «Non abbiamo dunque bisogno di dare la colpa per la pandemia a una cospirazione, di interpretarla come una punizione di Dio o addirittura di considerarla opera del diavolo. I virus hanno una loro dinamica biologica e la loro diffusione non ha niente a che vedere direttamente con Dio o con il diavolo. L’imperativo del momento è di combatterli con tutti i mezzi umani adeguati disponibili, in modo preventivo e terapeutico», spiega Bonnemain che invit, allo stesso tempo, a coltivare la preghiera personale e comunitaria – lo scambio con Dio. Secondo Bonnemain il cristiano «è convinto di potersi affidare a Dio senza riserve, in ogni situazione, e in particolare proprio laddove i mezzi umani raggiungono i propri limiti». Nel testo di poco più di 7 pagine il vescovo di Coira esorta ad essere cristiani realisti, nella vita spirituale ma anche in quella quotidiana. Così «amare Dio veramente» significa «amarlo nel prossimo», nella «normalità della vita», nella «carità». L’invito per la Quaresima 2022 da parte di mons. Bonnemain è quindi quello di essere cristiani «con i piedi per terra».

la lettera si può scaricare in italiano da qui e sul sito della diocesi di Coira

red

Mons. Bonnemain © Diocesi di Coira.
9 Marzo 2022 | 06:23
Tempo di lettura: ca. 1 min.
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