Il vescovo emerito di Coira Vitus Huonder
Ticino e Grigionitaliano

Il vescovo emerito di Coira Huonder sarà sepolto accanto a mons. Lefebvre a Ecône

Mons. Vitus Huonder, vescovo emerito di Coira, deceduto il 3 aprile 2024, non sarà sepolto nella Cattedrale di Coira, come vorrebbe la tradizione, ma a Ecône accanto all’arcivescovo Marcel Lefebvre, fondatore della SSPX.

Durante un’ultima visita il lunedì di Pasqua a mons. Huonder gravemente malato, l’attuale vescovo di Coira, mons. Joseph Bonnemain, ha parlato con il suo predecessore dei suoi prossimi funerali. Il vescovo emerito ha confermato il suo desiderio di essere sepolto vicino al fondatore della Fraternità Sacerdotale San Pio X, l’arcivescovo Marcel Lefebvre, a Ecône nel Vallese, e non nella cattedrale di Coira come vuole la tradizione. La notizia è stata data da un comunicato stampa della diocesi di Coira.

Dal suo ritiro dalla guida della diocesi di Coira nel 2019, l’arcivescovo Vitus Huonder viveva presso l’Istituto Sancta Maria di Wangs (SG), gestito dalla Fraternità Sacerdotale di San Pio X. La SSPX ha annunciato la sua morte il 3 aprile, avvenuta nel primo pomeriggio a Wangs.

Legami più stretti con i lefebvriani

In un video trasmesso nel 2023, mons. Vitus Huonder aveva confermato il suo avvicinamento ai lefebvriani. Con il titolo esplicito La mia strada verso la SSPX (Mein Weg zur FSSPX), il prelato aveva espresso il suo punto di vista sull’evoluzione della Chiesa negli ultimi decenni. Riferendosi all’attuazione del Concilio Vaticano II, ha parlato del «grande travaglio della Chiesa, provocato dall’interno». L’ex vescovo di Coira ha detto che, entrando in contatto con la SSPX, le cause dell’attuale situazione della Chiesa gli sono «diventate più chiare». «Creando questa istituzione, l’arcivescovo Lefebvre ha voluto porre rimedio alla crisi e venire in aiuto della Chiesa», disse Huonder. La decisione di Lefebvre di creare la Fraternità era «fondata e del tutto in linea con la fede della Chiesa». «Avrebbe dovuto essere ascoltato di più», secondo Huonder.

Un desiderio espresso già nel 2022

Come spiega il comunicato della diocesi di Coira, l’arcivescovo Huonder aveva già informato per iscritto la diocesi di Coira di quest’ultimo desiderio nel 2022. Durante il loro ultimo incontro, il vescovo Bonnemain ha espressamente assicurato che questa decisione è rimasta invariata. Bonnemain ha anche richiamato l’attenzione sul fatto «che probabilmente molte persone non sarebbero state in grado di comprenderla, dato che i vescovi della diocesi sono solitamente sepolti nella cattedrale di Coira».

Il testamento sarà rispettato

Ma il vescovo emerito ha ribadito che queste erano le sue ultime volontà: desiderava essere sepolto vicino all’arcivescovo Marcel Lefebvre. Mons. Bonnemain gli ha assicurato che le sue volontà saranno rispettate. I dettagli esatti della Messa funebre saranno comunicati a tempo debito dalla SSPX. Una Messa di requiem sarà celebrata comunque anche nella Cattedrale di Coira. (cath.ch/com/mp/traduzione e adattamentocatt.ch)

Maurice Page/traduzione e adattamento catt.ch

Il vescovo emerito di Coira Vitus Huonder | © bistumchur
5 Aprile 2024 | 10:15
Tempo di lettura: ca. 2 min.
Coira (41), lefebvriani (7), svizzera (540)
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