Associazione Aggelia: ritrovare Dio con gli esercizi di Sant’Ignazio

Sabato scorso, 18 marzo, l’Associazione Aggelia – nelle persone di don Gabriele Diener e don Michele Cerutti – ha organizzato una giornata informativa e formativa degli esercizi spirituali di Sant’Ignazio di Loyola, al Centro Presenza Cristiana di Pregassona con la partecipazione di 25 persone. Il gesuita P. Massimo e Sr. Sarah sono venuti da Milano per spiegare e far sperimentare un modo nuovo di pregare e meditare la parola di Dio.

La proposta è innovativa nel suo metodo. Gli «Evo» (Esercizi della Vita Ordinaria) sono Esercizi spirituali di sant’Ignazio adattati alla vita di tutti i giorni.
Se pochi possono permettersi di assentarsi per una settimana intera dal lavoro, dalla famiglia e dagli impegni ordinari, ancor meno c’è chi si può dedicare per un mese intero ritirato in un qualche monastero per immergersi, in totale silenzio, nella preghiera e nella meditazione.

Il metodo Evo è una proposta fattibile, flessibile e aperta ad ogni individuo con un cammino personalizzato. Esso ha avuto la sua nascita e il suo sviluppo in Canada, è stato poi elaborato e introdotto in Italia nel 1988 ed è giunto per la prima volta in Ticino come proposta diocesana. Oggi esiste una nutrita équipe di accompagnatori spirituali che affianca i Gesuiti nel guidare gli esercizi. La guida spirituale lavora dietro le quinte perché «il vero protagonista è lo Spirito Santo. Le guide accompagnano in maniera fraterna agli esercitanti, non per suggerire cosa fare nel concreto, bensì per stimolare in loro nuove prospettive. All’esercitante spetta il compito di trovare ogni giorno lo spazio per una sosta di meditazione e preghiera, all’interno della propria abitazione o comunque in un ambiente familiare. Viene chiesta una certa fedeltà all’appuntamento quotidiano col Signore.

Il gruppo si è lasciato con l’impegno di riflettere sull’esperienza vissuta e decidere se aderire o meno al corso che si svolgerà nell’autunno prossimo per la durata di otto settimane, comprensive di un incontro settimanale (nella formula alternata tra online e in presenza), la meditazione giornaliera e alcuni colloqui personali con la guida. Una delle finalità è quello di ben prepararsi al Santo Natale. Un corso entusiasmante e nel contempo serio e impegnativo. Per chi avesse l’obiezione di non avere tempo rispondiamo con le parole di un santo gesuita: «Non c’è il tempo «libero» ma il tempo «liberato». Detto altrimenti, per dedicare del tempo a un’esperienza bisogna inevitabilmente rinunciare ad un’altra. Tutto sta a scegliere le priorità.