Una croce in vetta (archivio)
Ticino e Grigionitaliano

Al via il 18 gennaio la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani. Un commento di Gino Driussi

di Gino Driussi

La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che si tiene ogni anno in buona parte del mondo dal 18 al 25 gennaio, si ispira quest’anno al versetto biblico «Imparate a fare il bene; cercate la giustizia» (Isaia1:17). La Settimana viene promossa congiuntamente, dal 1968, dall’allora Segretariato (ora Dicastero) vaticano per la promozione dell’unità dei cristiani e dalla Commissione «Fede e Costituzione» del Consiglio ecumenico delle Chiese, l’organismo mondiale che raggruppa la maggior parte delle Chiese non cattoliche.

Sussidio dal Minnesota

Ogni anno, il sussidio per la Settimana, in diverse lingue e con lo schema della celebrazione ecumenica e molto altro materiale, viene da un Paese diverso. La Commissione internazionale nominata congiuntamente dai due organismi ha affidato questo compito, per il 2023, al Consiglio delle Chiese del Minnesota, negli Stati Uniti.  »Per anni ­-  si legge nel libretto di presentazione –  il Minnesota ha patito alcune delle peggiori discriminazioni razziali della nazione (…). Più recentemente, quando il  Covid 19 ha chiuso il mondo nel marzo del 2020, l’omicidio- il 25 maggio di quell’anno  a Minneapolis –  di un  giovane  afro-americano, George Floyd, per mano di un agente di polizia, Derek Chauvin, ha fatto scendere in piazza gente in ogni parte del mondo, uniti nel sentimento di giusta indignazione, per protestare contro l’ingiustizia di cui erano  stati  testimoni  in  televisione.  Chauvin, licenziato  subito  dopo l’assalto, è diventato il primo agente di polizia nella storia moderna condannato in primo grado  per l’omicidio di un afro-americano in Minnesota. La storia del maltrattamento delle comunità di colore negli Stati Uniti ha creato disuguaglianze di lunga data e fratture relazionali tra le comunità. Di conseguenza, la storia delle Chiese negli Stati Uniti include le questioni razziali come un importante fattore di divisione ecclesiale (…). Ecco perché pregare insieme, specialmente pregare insieme per l’unità dei cristiani, assume un significato ancora più importante quando lo si pone al cuore delle lotte contro ciò che ci separa come esseri umani creati con pari dignità  a  immagine  e  somiglianza  di  Dio».

Diverse vie convergenti

L’origine della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani risale, sotto forme diverse, agli albori del XX secolo. Già nel 1902 il patriarca ecumenico di Costantinopoli Gioacchino III, in una storica enciclica intitolata «Lettera irenica», esprimeva il suo ardente desiderio di unione di tutti i credenti in Cristo e li invitava a pregare per questo scopo. Poi nel 1908 Paul Wattson, pastore episcopaliano diventato cattolico, istituì a Graymoor (New York) un «Ottavario di preghiera per l’unità», mentre nel 1935 a Lione il prete cattolico Paul Couturier, vero e proprio pioniere dell’ecumenismo, promosse una «Settimana universale di preghiera per l’unità dei cristiani» basata sulla preghiera «per l’unità voluta da Cristo, con i mezzi voluti da lui». Numerosissime le iniziative   che si susseguirono negli anni successivi, corroborate anche dall’entrata ufficiale e irreversibile della Chiesa cattolica nel movimento ecumenico in seguito al Concilio Vaticano II (1962-1965).

Quest’anno, la celebrazione ecumenica cantonale per l’unità dei cristiani, organizzata dalla Comunità di lavoro delle Chiese cristiane nel Canton Ticino, si terrà domenica  22 gennaio alle ore 16.30 nella chiesa anglicana di Lugano (via Clemente Maraini 6).

Le altre celebrazioni in Ticino

Mercoledì 18 gennaio, Caslano, chiesa della Magliasina, ore 18.00.

Giovedì 19 gennaio, Quartino, chiesa cattolica, ore 17.00.

Sabato 21 gennaio, Chiasso, chiesa parrocchiale, ore 17.30.

Sabato 21 gennaio, Tesserete, chiesa di S. Stefano, ore 17.30.

Domenica 22 gennaio, Lugano, chiesa anglicana (via C. Maraini 6), ore 16.30 celebrazione ecumenica cantonale a cura della Comunità di lavoro delle Chiese cristiane nel Canton Ticino.

Domenica 29 gennaio, Novaggio, chiesa evangelica, ore 10.15.

Una croce in vetta (archivio) | © hugues-de-buyer-mimeure-321544-unsplash
16 Gennaio 2023 | 07:13
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