Al via domani, 23 luglio, il campo federale del Movimento svizzero di scoutismo. In 1'500 dal Ticino

Inizia domani, sabato 23 luglio, nella valle di Goms in Vallese, il campo federale del Movimento svizzero di scoutismo. I circa 30.000 scout attesi si insedieranno nella valle per due settimane, fino al 6 agosto. L’evento, che era previsto nel 2021 ma era stato rinviato a causa della pandemia, si tiene solamente ogni 14 anni ed è il più grande Campo scout mai organizzato su suolo elvetico. 80 i treni speciali organizzati dalle FFS per trasportare sul luogo gruppi Scout provenienti da tutta la Svizzera. Durante l’intera durata del campo, si registreranno 500.000 pernottamenti.

Partecipano all’esperienza anche le sezioni cattoliche ticinesi accompagnate da don Marco Notari e da don Paolo Solari con oltre 350 scout, su un totale di 1’500 scout ticinesi.

Lo svolgimento del Campo potrà essere seguito giorno per giorno sul sito ufficiale dell’iniziativa mova.ch, attraverso un blog, un «Giornale del Campo», curati dagli stessi Scout, e la mova-app, gratuitamente disponibile sugli store di Apple e Google.

Come raccontano i colleghi di kath.ch, nel Campo Scout verrà costruita una chiesa di tenda, un luogo, spiegano gli organizzatori, che non vuole essere unicamente concepito come luogo di culto, ma anche come spazio di scambio interculturale e interreligioso, permettendo agli scout di andare alla scoperta delle altre religioni del mondo, con piccole attività: dalla colorazione di mandala all’uso di bastoncini d’incenso tipici della tradizione buddhista. Inoltre, la chiesa dovrà idealmente essere un luogo che permetta ai partecipanti al campo di trovare un’oasi di pace e tranquillità, che favorisca la meditazione.