Meride: torna a splendere un'antica «Andata al Calvario»

Lo scorso ottobre la Rivista «Arte e Cultura» dedicava un numero speciale alla chiesa di San Silvestro e al Museo di Arte Sacra di Meride. In questo contesto, si accennava en passant anche all’Andata al Calvario, dipinto di un pittore tedesco poco noto, conosciuto con il nome italianizzato di Angelo Marchetti. Come si spiega nella rivista, l’opera venne donata alla chiesa di San Silvestro nel lontano 1883 da tale Saverio Battista Casanova come ringraziamento per l’autorizzazione a condurre scavi archeologici nell’area circostante l’edificio, a scopi di studio.

A sviluppo orizzontale, il dipinto è eseguito con nordica minuziosità e abbondanza di particolari: a destra la porta di Gerusalemme, dalla quale esce Gesù con Maria e le pie donne; poi lo snodarsi della folla fino al Golgota. Particolarmente interessante è la figura di Cristo stesso: la testa di un Cristo smarrito e dolorante si volge verso un gruppo di donne; gira solo il capo a metà, mentre il busto, sollecitato da un soldato, rimane di profilo. La mano sinistra, invece, pare indicare il traguardo di tutti che si intravede sul fondo rischiarato da un tormentato cielo: il Calvario.

In occasione della Pasqua, grazie all’iniziativa del Consiglio parrocchiale di Meride e dell’Associazione Amici Museo Arte Sacra di Meride, il quadro ha potuto essere restaurato, tornando al suo antico splendore. Gli interventi di restauro sono stati di tipo conservativo e hanno visto la sigillatura delle lacune di tela, la sistemazione del taglio ed il puntuale consolidamento della pellicola pittorica in corrispondenza delle lacune e la rimozione dello sporco superficiale. Non meno importante è stata la rimozione della scura vernice sporca ed alterata. Il ritocco integrativo è stato realizzato con colori a vernice per restauro. La cornice pesantemente ridipinta in passato, è stata liberata dallo strato sovrapposto e riportata alla fase originale; ricostruite le parti mancanti, rifatte le dorature con oro in foglia libera. Il restauro è stato effettuato dall’atelier di restauro A&S conservazione beni culturali di Maroggia.

Il risultato, con il quadro restaurato, sarà visibile dalla finestra del museo sino al Lunedì di Pasqua, in ogni orario. In particolare, la Domenica di Pasqua, dopo la Santa Messa delle 9 per un’ora (fino alle 11.00), il quadro sarà visibile senza la barriera del vetro della porta d’entrata, siccome il museo verrà aperto. In questo lasso di tempo, ai visitatori verrà offerto un aperitivo.

Laura Quadri