La lettera, inviata ad Asianews, testimonia delle gravi difficoltà della popolazione.
Padre Bahjat Elia Karakach, frate della Custodia di Terra Santa e parroco della comunità di Aleppo, dopo il drammatico terremoto del 6 febbraio scorso è in prima linea nell’aiuto alla popolazione locale.
Sono almeno 15 le persone decedute e circa 500 i feriti del forte terremoto di magnitudo 6,8 che sabato scorso ha colpito il sud dell’Ecuador e il nord del Perù.
Dodici anni di guerra, povertà e il recente sisma hanno messo in ginocchio il Paese. Circa 12,1 milioni di siriani soffrono di insicurezza alimentare e oltre tre milioni stanno scivolando verso la fame, il doppio rispetto al 2018.
L'Elemosiniere del Papa racconta di come i primi aiuti, voluti da Francesco, siano giunti nelle primissime ore.
Le Direzioni Nazionali delle Pontificie Opere Missionarie (POM), impegnate nell’ordinario a sostenere i territori di missione, di fronte ad una emergenza di queste proporzioni e raccogliendo gli appelli di Papa Francesco a sostenere le popolazioni colpite dal terremoto con la preghiera e con azioni concrete, hanno subito dato vita ad una raccolta fondi ad hoc.
Dopo il terremoto che lunedì 6 febbraio ha colpito ampie aree nel nord siriano, vanno immediatamente rimossi embarghi economici e sanzioni disposti da Paesi e organismi occidentali contro la Repubblica araba di Siria. La richiesta, perentoria, arriva da Patriarchi e Capi delle Chiese e comunità ecclesiali residenti in Siria.
«Da quasi 12 anni la Siria è in guerra, ma per molte persone ad Aleppo e in altre città colpite, il devastante terremoto del 6 febbraio è stato ancora più traumatico», sottolineano le testimonianze raccolte in queste ore.
Il sostegno economico di Francesco è destinato non solo all'isola caraibica ma anche a Vietnam e Bangladesh, tre aree fortemente provate da eventi naturali e dalla pandemia con migliaia di vittime e strutture di soccorso fatiscenti.
Sull'isola caraibica, la diocesi di Lugano sostiene tramite la CMSI un progetto nella diocesi di Anse à Veau-Miragoâne, nel Nippes, regione duramente colpita dal terremoto.
‹›