Il dibattimento si è svolto nella forma abbreviata. Il sacerdote 49enne ha ammesso le imputazioni contenute nell'atto d'accusa. La Diocesi, in un comunicato, prende atto della sentenza e desidera «far giungere tutta la propria solidarietà e vicinanza a chiunque, in un modo o nell'altro, si è trovato e si trova, direttamente o indirettamente, toccato da questa vicenda».
Il messaggio, riportato dall’Agenzia Sir, è stato diffuso all’indomani della sentenza del Tribunale internazionale sulla ex Jugoslavia.
L'uomo era a processo per coazione sessuale, violenza carnale, atti sessuali con fanciulli e favoreggiamento per gli abusi commessi su una minorenne.
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