Il divieto di tenere celebrazioni e raduni religiosi moltitudinari nelle ultime settimane dal governo israeliano per frenare la diffusione del contagio dell’epidemia sta condizionando anche i riti della Settimana Santa delle Chiese orientali che seguono il Calendario Giuliano, e che celebrano la Pasqua della Resurrezione domenica 19 aprile.
Al via la fase preparatoria della seconda fase del restauro del Santo Sepolcro per avviare il processo che porterà nei prossimi anni a consolidare le fondazioni dell’Edicola e del pavimento della Basilica. L’ impegno della Custodia di Terra Santa condiviso con il Patriarcato Greco-Ortodosso e il Patriarcato armeno apostolico
A poco più di due anni dalla conclusione del grande, e impegnativo, restauro di natura conservativa relativo all’edicola che sovrasta il Santo Sepolcro a Gerusalemme, il luogo della tomba di Cristo, in assoluto il più santo e più importante per tutta la cristianità un altro intervento si è reso necessario a seguito di monitoraggi eseguiti in questi mesi ed è del 27 maggio la firma di un accordo tra i responsabili delle comunità cristiane per avviare «una seconda fase di restauro e riabilitazione».
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