A più riprese «il sultano» ha detto che la pena capitale tornerà «se il popolo lo chiede». Anche se il presidente turco nega di voler approfittare della situazione, sembra essere senza fine l’ondata di arresti che sta colpendo, oltre a migliaia di militari e agenti di polizia, generali e giudici. A tale proposito, esperti del Consiglio d’Europa ieri hanno affermato che «arresti e deferimenti in massa di giudici non sono un mezzo accettabile per restaurare la democrazia».
Lo ha detto il presidente turco Erdogan, specificando che, nonostante nel suo Paese sia stata abolita, «non ci sono statuti irrevocabili».
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