E’ «la meta della nostra esistenza», quella dove «entriamo grazie a Gesù», che «ci vuole portare là con quel poco o tanto di bene che c’è stato nella nostra vita, perché nulla vada perduto di ciò che Lui aveva già redento. E nella casa del Padre porterà anche tutto ciò che in noi ha ancora bisogno di riscatto: le mancanze e gli sbagli di un’intera vita». L’ invito alla recita del Rosario.
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