In occasione del VI anniversario della visita a Lampedusa, lunedì 8 luglio, Papa Francesco celebrerà una Messa per i Migranti, alle ore 11, nella Basilica di San Pietro.
Il Papa venerdì prossimo, con una Celebrazione Eucaristica, aprirà l’incontro delle realtà di accoglienza e solidarietà dei migranti «Liberi dalla paura».
Le parole del Papa durante l'attesissima messa conclusiva. «Essere giovani» non è «sinonimo di sala d’attesa», ammonisce Francesco ai 700mila presenti. E al termine l'annuncio: «La prossima GMG sarà in Portogallo!»
Al centro dell’incontro di sabato, vi sarà la relazione del Vicario generale nonché liturgista, mons. Nicola Zanini e al termine verrà consegnato un attestato di partecipazione. Per l’occasione abbiamo intervistato Alessandro Passuello, docente di solfeggio, coro preparatorio e organo alla Scuola di Musica del Conservatorio della Svizzera Italiana.
Il rito presieduto dal patriarca Ignatius Aphrem II alla presenza di un piccolo gruppo di cristiani che lentamente stanno tornando nella città devastata dallo Stato Islamico
Domani 2 febbraio 2018, nella ricorrenza che ricorda la Presentazione di Gesù al Tempio, verrà celebrata la «Giornata della Vita Consacrata».
Papa Francesco, nella prima catechesi dedicata alla Liturgia della Parola, ha ricordato che nella Scrittura, Dio dialoga col suo popolo, per questo sono proibite omissioni o sostituzioni delle Letture del Lezionario. E invece c’è chi legge articoli di giornale. Servono buoni lettori che si preparino prima della celebrazione.
Alla Messa nel Parco O’Higgins a Santiago del Cile, dove celebrò anche Giovanni Paolo II nel 1987, il Papa esorta il popolo cileno a non rassegnarsi ma a lavorare per la riconciliazione.
Nella catechesi dell’udienza generale, dedicata al canto del «Gloria» e all’ orazione colletta nella Messa, Papa Francesco sottolinea l’importanza del silenzio prima della preghiera, «per non trascurare il raccoglimento dell’anima».
Nell’omelia della celebrazione eucaristica in San Pietro, Papa Francesco ha ricordato che la Buona Notizia è arrivata prima ai pastori, considerati «pagani, peccatori e stranieri», e la fede di questa notte ci spinge ad una nuova «immaginazione della carità», a relazioni in cui nessuno si senta forestiero, senza un posto in questa terra.
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