Una commissione autonoma, voluta dall'istituzione fondata da Vanier, «l’Arche», ha consegnato il suo lavoro in questi giorni. Un caso che pare simile per le dinamiche e le modalità a quello al vaglio in questi giorni del gesuita M. Rupnik.
In una lettera inviata il 22 febbraio a tutta la federazione de L'Arche – fondata nel 1964 in Francia e dedita alla cura dei disabili e delle persone vulnerabili – i leader della comunità hanno reso pubbliche le conclusioni dell'inchiesta da loro affidata a un organismo esterno e indipendente.
Il 7 maggio scorso, all’età di 91 anni, ci ha lasciati Jean Vanier, fondatore delle comunità di accoglienza per persone con disabilità mentali «L’Arche» e del movimento «Fede e Luce». Un ricordo di Rilli Tadini e Paolo Vicentini.
Paolo Vicentini, della comunità Arcobaleno di Fede e Luce a Locarno, ha incontrato Jean Vanier. È rimasto colpito dalla sua semplicità e dalla sua capacità d'accoglienza. Anche Papa Francesco lo ha più volte ricordato in questi giorni.
Jean Vanier è morto nella notte tra il 6 e il 7 maggio 2019 all'età di 91 anni. Di origini canadesi, ha fondato le comunità L'Arche a favore delle persone con disabilità mentali.
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