Domani il Paese alle urne per rinnovare i 329 seggi parlamentari. Di questi 83 sono riservati alle donne, nove alle minoranze di cui cinque ai cristiani. Sciiti, sunniti e curdi divisi all’interno. Yonadam Kanna: «Verso maggioranze politiche e non settarie». Dal patriarcato caldeo nuovo appello alla partecipazione.
Per mons. Yousif Thoma Mirkis le nuove generazioni sono le vere fondamenta su cui ricostruire dopo divisioni, violenze e fondamentalismi. L’incontro con 700 universitari di Mosul, ospitati a Kirkuk durante il dominio dell’Isis. In un video due giovani di Mosul, un cristiano e un musulmano, raccontano una storia di amicizia più forte della follia jihadista.
P. Najeeb Michaeel: «Un uomo senza cultura, è un uomo morto». Con l’arrivo dello Stato islamico, egli ha trasferito il patrimonio religioso e culturale da Mosul e Qaraqosh al Kurdistan irakeno. Oggi continua la propria opera insegnando il lavoro a cristiani e musulmani. Migliaia i volumi e i documenti secolari salvati grazie al suo lavoro.
Dichiarato sconfitto a dicembre, Daesh continua a colpire. Gli attacchi concentrati nelle province di Diyala, Salahuddin e Kirkuk. In poche settimane decine di vittime. L’area di maggiore criticità attorno alla città di Kirkuk, focolaio di tensione etniche e confessionali. I timori della Chiesa caldea.
Nella ex capitale del Califfato ha aperto un luogo dedicato all’incontro e alla lettura. I jihadisti bruciavano i libri e frustavano quanti leggevano testi proibiti. Oggi sugli scaffali trovano posto anche Marx e Nietzsche. Il progetto nato grazie all’impegno di due ingegneri trentenni che vogliono essere «aperti a tutti i settori» e cambiare la società.
I cristiani della Piana di Ninive, a nord dell'Iraq, ritrovano un po' di speranza. Gli studenti cristiani dell'Università di Mosul, rifugiati nei campi del Kurdistan, hanno potuto proseguire negli studi grazie anche al sostegno dell'associazione «Aux porteurs de lumière» (APL), fondata e presieduta dall'architetto Bernard Geyler.
Arriva dalla Piana di Ninive in Iraq la richiesta di aiuto e la testimonianza di un sacerdote sulle difficoltà che devono affrontare oggi i cristiani, a partire dall'assenza di lavoro, che vogliono tornare alle loro case e alle loro scuole.
Ha preso il via a Kuwait City la Conferenza internazionale per la ricostruzione dell'Iraq. L’evento, in programma fino a mercoledì, punta a raccogliere i fondi necessari per finanziare la rinascita del Paese arabo, messo in ginocchio da tre anni di guerra contro l’Is
Per il patriarca caldeo di Baghdad Louis Raphaël I Sako «il Papa conosce bene la situazione dell’Iraq, è ben informato. Per una sua visita nel Paese mi ha detto che è molto pronto, ma la situazione non aiuta».
Il Parlamento ha fissato il voto per il prossimo 12 maggio. Respinte le richieste di rinvio dei deputati sunniti e curdi. Anche la Corte suprema ha dichiarato illegittimo il rinvio. I temi della campagna: lotta alla corruzione e la ricostruzione. Chiesa irakena: Favorire la partecipazione in patria e all’estero.
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