Ai Greci e agli Italiani colpiti dalle calamità naturali il Papa ha inviato due telegrammi a firma del cardinale Parolin.
«Catholic Mission» Australia, che è la Direzione nazionale delle Pontificie Opere Missionarie in Australia, ha annunciato una immediata collaborazione con la St. Vincent de Paul Society per offrire un contributo concreto nell’opera di cooperazione e solidarietà, al fine di rispondere all’emergenza nazionale degli incendi che, dallo scorso settembre, stanno devastando l’habitat naturale della nazione.
«Un danno irreparabile», rispetto al quale, secondo i vescovi, «c’è una grande responsabilità del Governo nazionale», soprattutto a causa del decreto supremo 3973 che, proprio per ampliare la superficie da destinare ad agricoltura e allevamento, permette l’accensione di fuochi privati.
Mentre l'Amazzonia va in fiamme i vescovi locali, testimoni oculari con i missionari del dramma e delle sue cause, lanciano nel mondo i loro appelli che si associano a quelli del Papa, di domenica scorsa. I documenti dei vescovi di Brasile e Bolivia sono un esempio in tal senso. Le loro parole sono quelle di testimoni oculari.
Lo testimonia al Sir mons. Francesco Papamanolis, già presidente dei vescovi cattolici di Grecia e vescovo emerito di Syros, Santorini e Creta.
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