L’incontro «dal tono cordiale» è avvenuto nella Nunziatura per circa 20 minuti.
Hilarion è stato trasferito a Budapest. Già nominato il suo successore a Mosca.
Il Metropolita russo chiude le porte ad ogni eventuale intervento del Pontefice per superare le lacerazioni nella comunione tra Mosca e Costantinopoli. E avverte: la rottura dei rapporti avrà conseguenze anche per il dialogo teologico con la Chiesa cattolica.
La Sala Stampa della Santa Sede ha reso noto ieri il contenuto dell’incontro avvenuto mercoledì scorso tra il Papa e la delegazione del Patriarcato ortodosso di Mosca guidata dal metropolita Hilarion di Volokolamsk.
A Casa Santa Marta in Vaticano, Papa Francesco ha ricevuto la visita del Metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, accompagnato dal suo seguito.
Prima tappa del viaggio a Mosca del Segretario di Stato vaticano: colloquio di circa due ore nella sede del Patriarcato. Il cardinale «emozionato», affrontata in modo «costruttivo» la questione Ucraina e ricordato il dialogo tra Francesco e Kirill.
‹›