A fine settembre 2021, dopo quattro anni di lavoro missionario nell’ambito del progetto diocesano, Francisco Fabres ha concluso il suo mandato.
Al termine della sua visita nei Caraibi, il presidente della Pontificia Accademia per la Vita ricorda gli sguardi di mamme e bambini incrociati nel Paese.
La scorsa settimana, in presenza del Vescovo della Diocesi di Anse-à-Veau e Miragoâne Pierre André Dumas, sono stati consegnati una prima parte delle donazioni. D'altro canto i vescovi dell'isola caraibica esprimono grande preoccupazione per il susseguirsi di rapimenti di missionari.
Questa sera, venerdì 1° ottobre (ore 20), durante la Veglia missionaria nella chiesa della Sacra Famiglia a Locarno, Sandro e Nadia Augustoni riceveranno il mandato missionario dal vescovo Lazzeri.
I fondi saranno destinati soprattutto alla ricostruzione delle scuole danneggiate dal terremoto di magnitudo 7,2 verificatosi sull'isola lo scorso 14 agosto. Attualmente sono in corso le riparazioni urgenti, in modo da permettere la riapertura delle scuole il prossimo 4 ottobre.
Il sostegno economico di Francesco è destinato non solo all'isola caraibica ma anche a Vietnam e Bangladesh, tre aree fortemente provate da eventi naturali e dalla pandemia con migliaia di vittime e strutture di soccorso fatiscenti.
Sull'isola caraibica, la diocesi di Lugano sostiene tramite la CMSI un progetto nella diocesi di Anse à Veau-Miragoâne, nel Nippes, regione duramente colpita dal terremoto.
Dall'isola caraibica l'appello dei Camilliani a non abbandonare il Paese in ginocchio che vive ancora forme di schiavitù paralizzanti.
Sono le otto e mezza del mattino ad Haiti, sabato 14 agosto, quando la terra trema. Ogni secondo è impresso nella mente di Maria Laura e Sebastiano Pron, i volontari ticinesi che insieme a Francisco Fabres seguono sull’isola il progetto di sviluppo della diocesi di Lugano.
Anche in questa nuova, drammatica circostanza AVAID vuole essere a fianco della popolazione di Haiti, così duramente provata.
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