L'intervista al professor Redaelli sugli scenari di guerra in corso nel pianeta.
Dopo l’Angelus, Francesco ha espresso il suo dolore per le tante comunità che sono cacciate dalle loro terre a causa dei conflitti. Dal Papa anche l'invito a pregare per loro.
Il Consiglio ecumenico delle Chiese e il Consiglio delle Chiese cristiane del Medio Oriente si uniscono agli appelli per la fine dell’operazione militare turca nel nord-est della Siria, esprimendo profonda preoccupazione per il loro impatto umanitario sulle popolazioni della regione e invocando il diritto all’autodeterminazione dei popoli.
La protezione delle vittime dei conflitti di fronte alle «testimonianze di crimini atroci, di veri e propri oltraggi alle persone e alla loro dignità, commessi in spregio di ogni considerazione elementare di umanità». «E’ necessaria una conversione dei cuori, un’apertura a Dio e al prossimo, che spinga le persone a superare l’indifferenza e a vivere la solidarietà, come virtù morale e atteggiamento sociale, dalla quale può scaturire un impegno in favore dell’umanità sofferente».
Il Papa alla Fao: i migranti «non potranno essere fermati da barriere fisiche, legislative, ideologiche». Dona una statua del piccolo Aylan. E critica Trump sull’accordo di Parigi.
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