Ieri a Lugano la grande festa del Giubileo diocesano dei bambini. La spontaneità e l’entusiasmo dei più piccoli sono stati i protagonisti della giornata organizzata da Azione Cattolica.
Saranno le vite dei Santi, dei martiri, dei poeti, così come le grandi opere di un imperatore, il filo rosso di ciascun itinerario raccolto ne «Le vie del Giubileo: venti percorsi culturali a Roma per venti secoli di storia, arte e religioni», iniziativa presentata oggi a Roma dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Un progetto per valorizzare itinerari culturali, nonché eventi di tema sacro e spirituale, nella capitale, che proseguirà anche oltre il Giubileo e al quale hanno preso parte diverse realtà: dalle varie comunità religiose della città al Pontificio Consiglio della Cultura, all’Opera Romana pellegrinaggi.
Si chiama «Misericordieae Vultus», come la bolla di indizione del Giubileo, la stampa ufficiale e celebrativa dell’Anno della Misericordia. L’opera, realizzata secondo l’antica arte calcografica da Pierluigi Isola e dal maestro incisore Patrizio di Sciullo con la collaborazione della Biblioteca Apostolica Vaticana e del Governatorato, è stata stampata in 200 copie con l’auspicio di essere donata ai capi di Stato e di governo ricevuti dal Papa in Vaticano.
Grande emozione e commozione tra i fedeli nella basilica di san Lorenzo fuori le Mura dove sono giunte le spoglie di San Pio da Pietrelcina e San Leopoldo Mandic, arrivate rispettivamente da San Giovanni Rotondo e da Padova in occasione del Giubileo.
E’ sicuramente tra i momenti più attesi dai fedeli in questo Giubileo della Misericordia: verranno traslate oggi a Roma le spoglie di San Pio da Pietrelcina assieme a quelle di San Leopoldo Mandic che venerdì, dopo una solenne e suggestiva processione in Via della Conciliazione, verranno deposte nella Basilica Petrina davanti all’Altare della Confessione. L’evento è preceduto da molte iniziative spirituali e culturali legate al Santo francescano.
«Sono convinto che sia stata un'idea geniale. Potrei dire, senza tema di sbagliare, un'idea illuminata dallo Spirito Santo. Il popolo di Dio, infatti, ha bisogno di testimoni, è stanco di sole parole, è stanco di dottrina. Vuol vedere concretamente persone che abbiano vissuto nella realtà, anche con il martirio della propria vita, il Vangelo».
«La diplomazia di Francesco. La misericordia come processo politico». E’ il titolo di un lungo articolo di padre Antonio Spadaro sull’ultimo numero de «La Civiltà Cattolica».
«Un tempo la confessione ricadeva più in una metafora di tipo giudiziale che poteva supportare atteggiamenti inquisitori da parte del sacerdote. Ora, anche se è ormai diffusamente acquisito, bisogna sempre ricordarsi che il richiamo alla concretezza è giusto perché quanto più c'è concretezza tanto più il perdono mette radici e ci sana».
Leggi l'omelia integrale del Papa in cui ha dato l'annuncio dell'Anno Santo della Misericordia.
L’apertura del prossimo Giubileo avverrà nel cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II, ma l'annuncio ufficiale sarà la domenica della Misericordia.
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