La 16enne, che ha innescato con la sua protesta contro la mancata azione dei governi per fare fronte ai cambiamenti climatici l’ondata di impegno e iniziative dei giovani di tutta Europa, arriverà in treno a Losanna, per prendere parte al vertice di una settimana del movimento Fridays for Future, chiamato SmileForFuture, insieme agli attivisti di decine di altri paesi, e poi raggiungerà la Gran Bretagna, da dove salperà alla volta degli Stati Uniti.
Greta Thunberg e le migliaia di ragazzi di Fridays for future stanno applicando molte pagine della Laudato si’, l’enciclica ecologica di papa Francesco. Parola di padre Paolo Benanti, francescano, professore alla Facoltà di Teologia – dipartimento di Teologia morale – nella Pontificia Università Gregoriana, ateneo retto dai Gesuiti. Per il teologo questi giovani «sono una prospettiva diversa che integra, promuove e spinge a una reale cura per la casa comune». Il Creato, detto con termine e maiuscola cristiani.
«Fridays for future». Migliaia di scolari da tutto il mondo che il venerdì, da mesi, disertano le lezioni con questo motto per mettere in guardia sugli effetti del riscaldamento climatico. Ieri a questo movimento si sono uniti anche gli studenti ticinesi, in occasione del «Global strike», ulteriore atto di protesta che ha coinvolto oltre mille città in Europa e non.
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