Celebrare la fede in famiglia con i sussidi della diocesi di Lugano. La testimonianza di alcune famiglie ticinesi e il commento di don Emanuele Di Marco, responsabile per il Centro liturgico-pastorale della Diocesi di Lugano.
«Mancano gli affetti più cari, mancano i gesti più semplici ma grazie alle nuove tecnologie possiamo sentirci in un qualche modo più vicini e ci teniamo pronti per recuperare e forse vivere meglio quello che sembrava tanto scontato come una stretta di mano, un abbraccio e la libertà di poterlo fare».
Si terrà il 10 febbraio alle ore 20.30 presso il Centro culturale Alzavola di Lugano (via Curti 11) l'incontro con Stefania Garassini, giornalista, docente universitaria nonché mamma di tre figlie sul tema «Smartphone. E adesso? Genitori e figli nell'era dei social media. Garassini è infatti autrice di un recente libro dal titolo «Smartphone. 10 ragioni per non regalarlo alla Prima Comunione (e magari neanche alla Cresima)» (ed. Ares).
Il segno della Croce sulla fronte, ha suggellato ieri il Battesimo impartito da Francesco a 34 bambini, nella suggestiva cornice della Cappella Sistina, durante la Messa, nella festa del Battesimo del Signore, che chiude il tempo del Natale, nella prima domenica dopo l’Epifania. Un rito tradizionale, presieduto dal Papa, in ricordo del Battesimo di Gesù sulle rive del Giordano, ad opera di San Giovanni Battista.
Non mi riferisco al mancare di rispetto o al chiedere qualcosa che vorrebbero ottenere. Parlo di questioni di cuore, mente ed anima, di questioni che influenzano le nostre vite per generazioni.
Il bambino e la nascita sono il segno più chiaro della creatività e del rinnovarsi del mondo, della storia e la nostra partecipazione personale a questo è sorprendente. Questa creatività è iscritta da sempre nella relazione d’amore di due persone. Ci sono anche delle situazioni rarissime in cui nella trasmissione della vita è compresa la possibilità di trasmissione di malattie gravi.
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