Prime indiscrezioni dopo l'apertura dei due sepolcri in Vaticano dove, secondo una lettera anonima, si sarebbero potuti trovare i resti della ragazza romana scomparsa 36 anni fa. Le tombe, appartenenti a due nobili tedesche dell'800, secondo la legale del fratello della Orlandi, all'apertura sono state trovate «vuote».
Sono iniziate alle 8.15 di stamane nel cimitero teutonico in Vaticano le operazioni di apertura di due tombe di due donne nobili germaniche dentro le quali, secondo una lettera anonima, potrebbero celarsi anche i resti della ragazza quindicenne, figlia di un dipendente del Vaticano, scomparsa ben 36 anni fa. Il perito forense, dottor Artusi, sta procedendo già in queste ore alle indagini del caso sui resti contenuti in questi sepolcri.
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