Ad un quarto di secolo dall'importante enciclica del papa polacco sul dialogo tra le chiese cristiane il punto su uno dei suoi aspetti fondamentali: il ministero petrino
Nel sessantesimo anniversario dell’avvio del cammino ecumenico voluto da San Giovanni XXIII, il Presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani ribadisce che la via percorsa è ricca di «sviluppi e progressi»
Un appello a tutti i cristiani per l’unità dei discepoli di Gesù. L’Enciclica di Papa Wojtyla aiuta a guardare la realtà di oggi con nuovo slancio ecumenico.
Gli auguri ai fratelli musulmani di mons. Spreafico, presidente della Commissione Cei per l’ecumenismo e il dialogo.
Anche se l'iniziativa si è dovuta confrontare con la situazione sfavorevole creata dalla pandemia, il numero di lettere inviate alla Seco da tutto il mondo a favore di una gestione diversa delle sementi è stato oltre ogni previsione.
Per la prima volta dall'avvio della Riforma protestante, sabato 29 febbraio i cattolici celebreranno una messa nella cattedrale Saint-Pierre
Una conferenza a Chambesy dello scorso 16 dicembre mostra i passi fatti nel cammino ecumenico. E quelli ancora da fare.
Un traguardo significativo quello che raggiungerà il 18 e 19 gennaio la Comunità di lavoro delle Chiese cristiane nel Cantone Ticino (CLCCT): l’organismo ecumenico festeggerà infatti il suo ventesimo anniversario. Ma qual è la storia recente del movimento ecumenico in Ticino? La ripercorre per noi Gino Driussi.
«Preghiamo assieme, ricordando la volontà del Signore che tutti siano una cosa sola, base dell’ecumenismo», afferma don Rolando Leo, presidente della Comunità, ripensando al lavoro che si sta svolgendo.
Come si può leggere nel nuovo sito della Comunità di lavoro delle Chiese cristiane in Ticino (CLCCT), è un 2020 ricco e intenso quello che attende l'organismo ecumenico.
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