L’Alto Comitato per la Fratellanza Umana sottolinea in una nota il valore delle tappe di Papa Francesco a Ur e Najaf: un ulteriore passo in avanti di dialogo col mondo musulmano dopo la Dichiarazione di Abu Dhabi.
Il vicario apostolico di Aleppo dei Latini, in Siria, mons. Georges Abou Khazen torna sulla firma della storica dichiarazione firmata dal Papa e dal grande imam di Al-Azhar. «Al-Azhar è un punto di riferimento per il mondo musulmano – spiega il vicario di Aleppo- e il Papa è la voce dei cattolici del mondo. Entrambi hanno siglato un testo impegnativo, improntato alla pace, al rispetto della libertà religiosa e contro le violenze».
Quattro persone sono rimaste ferite nell’attentato dello scorso 11 febbraio. Perdonato l’attentatore, il 23enne estremista islamico Suliyono, che aveva attaccato la chiesa armato di spada. Le organizzazioni islamiche Muhammadiyah e GusDurian mostrano solidarietà ai cattolici.
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