Mons. Giulio Ricci ha ricostruito fedelmente nel suo crocefisso quanto aveva letto sulla Sindone.
Le braccia allargate del Crocifisso manifestano per san Francesco l’indomabile voglia divina di accogliere in un abbraccio di riconciliazione, evidenzia fra Martino Dotta. La pace è necessariamente abbinata al perdono e alla conversione.
Un tema d'attualità commentato dalla grande teologa. Quindi, l’invito a «incarnare, qui e ora, quanto il Crocifisso testimonia: accoglienza amorosa per tutti».
Un’opera di grande valore artistico: il Crocifisso ligneo della Basilica Vaticana è stato presentato restaurato oggi alla stampa, in Vaticano, e sarà restituito alla devozione dei fedeli il prossimo 6 novembre, in occasione del Giubileo dei carcerati.
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