I vertici della REPAM (Rete ecclesiale panamazzonica) lanciano l'allarme: serve un intervento immediato e unitario per le popolazioni e l'ambiente
È stato firmato a Roma il protocollo che consente la ripresa a partire da lunedì 18 maggio delle Messe col popolo in Italia. La soddisfazione dei vescovi per l'intesa raggiunta col governo Conte.
«Gemella» per pochi giorni, di Benedetto XVI, con il quale si scrive regolarmente, come ama ricordare lei, Emma è tra le poche «figlie spirituali» di padre Pio da Pietrelcina ancora in vita. Tra preghiera e ricordi racconta la sua quotidianità.
Suor Maria degli Angeli è in Madagascar con le Suore di S. Teresa di Torino da ben 36 anni, durante i quali ha visto nascere una scuola, un Centro medico e un Centro professionale. A catt.ch racconta: «Il lockdown pone davanti a una scelta: morire di coronavirus o morire di stenti».
Lo sguardo di un insegnante sulle nuove generazioni.
Un gesto di carità che si accompagna alla preghiera di oggi in Piazza San Pietro. Papa Francesco ha destinato i respiratori a Paesi come l’Italia e la Spagna, maggiormente colpiti dalla pandemia di coronavirus. Saranno i vescovi delle singole diocesi a consegnarli agli ospedali che ne hanno bisogno.
Per decisione del vescovo di Lugano tutti i fedeli sono dispensati dall'obbligo di soddisfare il precetto festivo. Le chiese restano aperte per la preghiera personale. Altre indicazioni importanti per funerali e confessione.
La Chiesa, in questi casi, permette di sostituire la Santa Messa con un momento di preghiera personale e/o familiare. I vescovi delle Diocesi italiane con casi di contagio hanno diffuso indicazioni pratiche ulteriori per il culto.
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