La Cattedrale di Lugano.
Ticino e Grigionitaliano

Coronavirus: diocesi di Lugano dalle 24.00 del 14 marzo sospesa la partecipazione dei fedeli alle Messe

Viene comunicato in data 14 marzo 2020 dal vicario generale della Diocesi di Lugano Nicola Zanini il seguente aggiornamento delle disposizioni di prevenzione del Coronavirus nelle parrocchie della Diocesi di Lugano concordate con le competenti Autorità civili:

  1. le Messe e tutte le funzioni religiose con il concorso dei fedeli sono sospese. I presbiteri celebrino in privato, senza popolo. A tale riguardo, vi ricordo la norma dell’Ordinamento generale del Messale Romano (n. 19): «Non sempre si possono avere la presenza e l’attiva partecipazione dei fedeli, che manifestano più chiaramente la natura ecclesiale della celebrazione. Sempre però la celebrazione eucaristica ha l’efficacia e la dignità che le sono proprie, in quanto è azione di Cristo e della Chiesa, nella quale il sacerdote compie il suo ministero specifico e agisce sempre per la salvezza del popolo. Perciò a lui si raccomanda di celebrare anche ogni giorno, avendone la possibilità, il sacrificio eucaristico».
  2. Tutti i fedeli sono dispensati dall’obbligo di soddisfare al precetto festivo (cfr. Cann. 12461248 CIC).
  3. Le chiese rimangono aperte per la preghiera personale, osservando le disposizioni igienico sanitarie dell’Autorità civile e mettendo in atto le misure necessarie a garantire il raccoglimento.
  4. Per quanto riguarda i funerali, si osservi quanto segue:

 ln caso di sepoltura ci si limiti a un momento di preghiera al cimitero, secondo quanto indicato nel Rito delle Esequie (pagg. 129 ss.), in forma strettamente privata e nel rispetto delle indicazioni dell’Autorità civile;

– In caso di cremazione: a) ci si limiti a un momento di preghiera al crematorio, secondo quanto indicato nel Rito delle Esequie (pag. 219 ss.), in forma strettamente privata e nel rispetto delle indicazioni dell’Autorità civile; b) se l’accesso al crematori è impedito, si scelga un momento di preghiera al cimitero quando viene data sepoltura alle ceneri, secondo quanto indicato nel Rito delle Esequie (pag. 239 ss.), in forma strettamente privata e nel rispetto delle indicazioni dell’Autorità civile;  le veglie funebri, la preghiera del rosario con convocazione pubblica nella casa del defunto o nelle camere mortuarie sono sospese. Il Parroco o un sacerdote della Parrocchia si renda disponibile a visitare i congiunti, vivendo con loro un momento di preghiera. Assicurerà loro la celebrazione dell’Eucaristia a suffragio del defunto nelle predette modalità (cfr. punto 1);  i decessi e le Esequie di questo periodo devono essere annotati nell’apposito Registro parrocchiale.

5. Il Sacramento della Riconciliazione potrà avere luogo solo in spazi ampi ove sia possibile rispettare le direttive sulle distanze e la dovuta riservatezza del Sacramento.

Tutti gli Uffici di Curia, sia al Palazzo vescovile (Lugano, Borghetto 6), sia al Centro pastorale San Giuseppe (Lugano, Via Cantonale 2 a), sia al Collegio Pio XII (Breganzona, Via Lucino 79) sono chiusi all’utenza. L’attività dell’Ordinariato diocesano è garantita solo per le pratiche urgenti, contattando la Curia telefonicamente o tramite mail, alle solite coordinate.

Queste misure entrano in vigore a partire dalla mezzanotte di oggi, sabato 14 marzo e si applicano sino a nuovo avviso, riservate ulteriori comunicazioni da parte delle competenti Autorità.

Mons. Nicola Zanini Vicario generale 

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14 Marzo 2020 | 18:05
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