Papa e Vaticano

Venerdì della Misericordia, Francesco tra i malati di Alzheimer

È un venerdì scolpito nella misericordia, un pomeriggio di emozioni scandito dall’abbraccio di Papa Francesco a persone che, giorno dopo giorno, smarriscono pezzi di memoria e di vita. In questo giorno speciale, proteso tra la via crucis della malattia e la speranza della Pasqua, le luci più forti sono quelle che accompagnano il gioioso stupore dei residenti del Villaggio Emanuele. Per gli abitanti di questo complesso residenziale, che convivono con la patologia neurodegenerativa dell’Alzheimer che erode le menti e i ricordi, l’incontro con Francesco è stato rigenerante. Per gli ospiti del Villaggio, la visita del Santo Padre è stata anche una straordinaria sorpresa: Francesco è una breccia nella memoria, il suo è un viso familiare da accogliere con un sorriso cristallino come quello di un bambino.
Tra gioia e meraviglia

Al suo arrivo, il Papa è sceso dalla macchina nel cortile del Villaggio. Gli ospiti della struttura sono stati avvicinati da Francesco per un saluto e hanno ricevuto qualche parola di conforto, una vera gioia per tutti. Il Papa quindi insieme al Presidente onorario della Fondazione Roma, Prof. Emanuele, e all’attuale Presidente in carica, Franco Parasassi, la visitato le varie aree della struttura a disposizione dei residenti. Alcuni ospiti, che riposavano nelle loro stanze, si sono intrattenuti scambiando alcune battute con Francesco. Altri, dediti allo svolgimento di attività ricreative, hanno illustrato al Papa i loro impegni quotidiani. Al termine della visita, il Santo Padre ha lasciato in dono una pergamena con un pensiero scritto a mano, insieme ad una bella tela raffigurante la Natività.

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12 Aprile 2019 | 18:08
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