Sinodo

Una Chiesa con e per i Giovani

Andando sul sito ufficiale del Sinodo dei Vescovi sui giovani – ci scrive Hans di Lugano del movimento dei Focolari –  mi sono soffermato a guardare i volti dei giovani e il volto del Papa. Che gioia in questi volti e che attesa in queste facce! Ed è anche significativo che si tengano per mano e così li immagino in cammino in questo Sinodo.

L’obiettivo del cammino sinodale è dare massimo spazio ai giovani e realizzare un discernimento sulla vocazione, quella che Gesù con Maria intendono: la vocazione alla Vita che viene dal Cielo. Oggigiorno quasi non si parla quasi più di vocazione, quasi per timore. Ma la Vita è vocazione; la Vita è Dono. Io sono «chiamato» e a questa chiamata posso dare una mia risposta, personale e soprattutto insieme ad altri.

Leggere e meditare il documento «Instrumentum laboris», in particolare il testo «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale», mi ha dato una gioia «grande come il mondo». In questo testo infatti parlano i giovani e la Chiesa si è messa in ascolto, davvero! Ho l’impressione che i giovani abbiano potuto esprimersi, dire tutto quello che sta loro a cuore, le aspettative, le gioie, i dubbi, il vedere quello che c’è già, ma anche ciò che non è ancora realizzato. Insomma, si può sperare tutto, aspettarsi di tutto… lo Spirito Santo è al lavoro, Lui il grande Maestro della Novità. Come non credere che la vita di Cristo incarnata e santificata dalla Sua Presenza in venti secoli non abbia l’energia di sbocciare in «grande Novità».

Sta a noi ad aprire il cuore e metterci sulla lunghezza d’onda del Papa quando parla della Chiesa dei Giovani. E pregare e seguire tutto con uno Spirito vivace e giovane.

23 Ottobre 2018 | 11:30
Tempo di lettura: ca. 1 min.
focolari (25), sinodo2018 (100)
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