Un Percorso Presepi con un omaggio agli 800 anni del primo presepe di San Francesco al Sacro Cuore di Bellinzona

Il Percorso Presepi della chiesa del Sacro Cuore a Bellinzona sarà inaugurato il 17 dicembre durante la Messa delle 10.45 e rimarrà aperto sino a domenica 7 gennaio dalle 14 alle 17.45; Natale e Capodanno dalle 15 alle 17.30 e ruoterà attorno alla rappresentazione del primo presepe di San Francesco a Greccio.

Secondo Tommaso da Celano che scrisse «La vita prima del Santo» Francesco chiese al Castellano di Greccio di allestire una rappresentazione di presepio vivente nella notte di Natale del 1223 per poter assistere ad una Messa e vedere contemporaneamente la povertà in cui venne al mondo il Bambino di Betlemme. È molto probabile che a Francesco, da poco rientrato dalla Palestina, le grotte sul Monte Lacerone abbiano ricordato paesaggi di quel luogo. Dopo quell’evento dal villaggio medievale della valle Reatina prese avvio la diffusione del presepe per opera dei Frati, giunto sino ai nostri giorni in tutto il mondo nelle varie forme artistiche e domestiche.

«Il nostro gruppo di presepisti vuole omaggiare questa significativa ricorrenza con una realizzazione scenografica della Natività, come voluta da Francesco, inserita nella Greccio attuale rappresentata da miniature delle sue principali caratteristiche», rivela Walter Gianotti, coordinatore del Gruppo Presepisti della chiesa del Sacro Cuore, in un comunicato. Un lavoro minuzioso che ha impegnato i presepisti per mesi, con il desiderio che possa essere una fonte di conoscenza per chi non ha potuto visitare quel borgo laziale e/o non conosce l’avvenimento accaduto ottocento anni or sono e parimenti suscitare bei ricordi a chi è stato pellegrino laggiù. «Fu proprio a Greccio, durante un pellegrinaggio, che l’idea di proporre un annuale percorso presepi nella nostra chiesa prese corpo nella forma attuale», sottolinea Gianotti.

Una quarantina di pezzi artistici e manufatti puntualmente costruiti completeranno il Percorso Presepi fra i quali l’apprezzato presepe interattivo, quest’anno costruito nella forma di base da ragazze e ragazzi della catechesi, che consentirà al visitatore di completarlo; un manufatto realizzato appositamente dall’atelier «La Linea» della Fondazione Diamante e un singolare quadro contenente personaggi che alcuni residenti di Casa Greina realizzarono per noi in una precedente edizione.

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