La Biblioteca Salita dei Frati, annessa all'ex convento cappuccino.
Ticino e Grigionitaliano

Un incontro a Lugano sul percorso storico culturale di teologie femministe e studi di genere

L’Associazione «Archivi Riuniti delle Donne Ticino» (ARDT) in collaborazione con l’«Associazione Biblica della Svizzera Italiana» (ABSI) e l’«Associazione Biblioteca Salita dei Frati» propongono il 3 giugno un approfondimento su un tema – «Teologie femministe e studi di genere sul filo della storia» – di grande attualità. I dibattiti sull’identità sessuale, le controverse sull’ideale della famiglia, i concetti di parità e di diversità, i dibatti sui ruoli delle donne e sui valori legati ad essi, la questione dell’aborto sono tutti temi del nostro tempo che toccano sfere diverse della persona e ambiti della convivenza nello stato di diritto. Tuttavia queste tematiche rimandano a un fondamento comune: la concezione della persona, della sua autonomia, dell’appartenenza di genere e delle sue svariate interpretazioni in termini sociali, politici ed etici. Per capire il nocciolo di queste questioni legate al genere, lo sguardo alla storia della cultura e delle religioni è particolarmente illuminante. Concezioni teologiche antiche hanno influenzato per secoli e influenzano tutt’oggi il dibatto sulla differenza tra uomo e donna. Queste tradizioni non sono omogenee ma presentano visioni dominanti accanto a idee sovversive e rivoluzionarie. La domanda su chi possa stabilire che cosa significhi essere donna o uomo oppure su quali siano le categorie adeguate a definire le molteplicità di esperienze e ruoli non sono nuove, ma si ripresentano regolarmente durante il filo del tempo. Nella storia delle religioni in Europa la riflessione sul genere è legata a due questioni fondamentali. Da una parte alla riflessione antropologica: chi è l’essere umano? In che relazione sta con il Creatore? Qual è la sua funzione all’interno del mondo creato? Che cosa significa la dualità uomo-donna? D’altra parte sta in un rapporto di interdipendenza con la riflessione politica in senso lato: chi è soggetto della storia? Chi assume quale funzione all’interno di una comunità? Perché? Riflessioni teologiche legittimano oppure mettono in questione l’assetto sociale e, nello stesso tempo, il contesto socio-politico stimola il pensiero teologico. La riflessione sullo statuto dell’essere umano come creato e come soggetto politico è il tema centrale delle varie articolazioni dei pensieri teologici che hanno rivolto, con fatica, in situazione di minoranza, lo sguardo alle donne e alle differenze di genere. Teologie femministe e al femminile hanno reagito a schemi egemonici ponendo interrogativi, rileggendo le Sacre scritture da prospettive differenti, elaborando in modo autonomo la storia del pensiero filosofico, teologico e storico. Il colloquio ripropone le tappe fondamentali di questa affascinante conquista intellettuale, religiosa e politica sul filo del tempo con interventi di Ernesto Borghi, biblista, di Natalie Fritz e Daria Pezzoli- Olgiati, entrambe storiche delle religioni e dei media. I tre interventi, seguiti da un dibattito con il pubblico, saranno introdotti e moderati da Ivonne Pesenti-Salazar, presidente dell’ARDT. Partendo dall’analisi culturale e storica di esempi tratti dalla Bibbia, dalla storia delle religioni e della teologia, la giornata di studio mette in evidenza i molteplici aspetti di un dibattito millenario che sono estremamente attuali e controversi ancora oggi.

L’incontro avrà luogo dalle 9.15 alle 13 presso la Biblioteca Salita dei Frati. La partecipazione all’incontro e gratuita. Gradita l’iscrizione entro il 31 maggio all’indirizzo archivi@archividonneticino.ch.

di Daria Pezzoli-Olgiati, Università di Monaco

La Biblioteca Salita dei Frati, annessa all'ex convento cappuccino.
31 Maggio 2023 | 09:03
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