Un abbraccio nella morte per inneggiare alla vita
Fra i tanti sconvolgimenti che la pandemia ha portato nelle nostre esistenze, c’è stata anche l’amplificazione – spesso traumatica – della percezione quotidiana della morte. È partita anche da tale considerazione l’iniziativa avviata lo scorso anno – in piena emergenza pandemica – da OSA! Organico scena artistica, che ha pensato di sottolineare in modo significativo la solennità nella quale si ricordano i defunti. È quindi nata «Incanta l’attimo», la mini rassegna inserita nel cartellone autunnale del festival internazionale Voci audaci, in programma sabato e domenica prossimi.
Il programma di «Incanta l’attimo» è strutturato su tre appuntamenti al giorno (con offerta libera), tutti con artisti del territorio e presentati senza amplificazione.
Il primo è previsto sabato, alle 15.30, con il Duo Macculi Saracino, che accosta la voce agli strumenti della famiglia della chitarra e del liuto.
Alle 16.30 spazio ai canti delle montagne del mondo con il Passamontagne duo.
Alle 17.30 sarà la fisarmonica di Danilo Boggini a far sentire la propria voce.
Domenica alle 15.30 ospiti Riccardo Bianco (sax) e Raffaele Romano (contrabbasso).
Alle 16.30 il chitarrista Mimmo Prisco.
Alle 17.30, voce, canto difonico, zucche d’acqua e percussioni etniche con Oskar Boldre.