Mons. Joseph Maria Bonnemain, vescovo di Coira @kath.ch
Svizzera

Svizzera: l'indagine storica sugli abusi sessuali in ambito ecclesiale proseguirà

L’indagine storica di livello scientifico sugli abusi sessuali all’interno della Chiesa cattolica in Svizzera sarà portata avanti nell’ambito di un progetto triennale nel triennio 2024 al 2026. Lo hanno annunciato il 27 giugno 2023 la Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS), la Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera (RKZ) e la Conferenza delle unioni degli ordini e delle altre comunità di vita consacrata in Svizzera (KOVOS) in un loro comunicato stampa congiunto. I tre enti hanno infatti affidato alla fine del 2021 un primo mandato indipendente all’Università di Zurigo per un progetto pilota di ricerca sulla storia degli abusi sessuali nella Chiesa cattolica romana in Svizzera dalla metà del XX secolo. Da aprile 2022 a maggio 2023, un team di ricerca guidato dalle professoresse Monika Dommann e Marietta Meier, docenti dell’Università di Zurigo, ha lavorato al progetto pilota. «Consapevoli della loro responsabilità comune, la CVS, la KOVOS e la RKZ hanno deciso di continuare la loro collaborazione e di affidare all’Università di Zurigo il mandato per un nuovo progetto di ricerca per il periodo 2024-2026», affermano i responsabili del progetto di ricerca. I tre enti hanno preso le decisioni formali che garantiranno il finanziamento, aggiunge il messaggio. I risultati della prima fase di lavoro (aprile 2022 – maggio 2023) saranno comunicati il 12 settembre 2023. Questo è quanto si apprende dal comunicato stampa dei tre enti che alla conclusione segnalano anche due siti dai quali si possono apprendere ulteriori informazioni sulle dinamiche di questo studio.

Sito web degli enti committenti del progetto: https://www.abusi-catt-info.ch/
Sito web degli incaricati del progetto: https://www.abusocontestoecclesiale.ch/

Come redazione ci preme ricordare ai lettori che il progetto pilota riguarda gli ordini religiosi e le diocesi in Svizzera, quindi anche la diocesi di Lugano. Progetti analoghi sono stati commissionati dalla Chiesa cattolica di altri Paesi ad enti indipendenti garanti di imparzialità: tra i più recenti ci sono stati gli studi relativi a Francia, Germania e Portogallo. Anche in Italia uno studio di questo tipo è in fieri. Si tratta di indagini volute dalla Chiesa cattolica in loco per fare luce, con coraggio e determinazione, in un contesto scientifico competente e imparziale, della situazione degli abusi, nel rispetto delle vittime e in primo luogo a loro favore.

fonte: comunicato stampa cvs/rkz/Kosov e red

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Mons. Joseph Maria Bonnemain, vescovo di Coira @kath.ch | © Christian Merz
28 Giugno 2023 | 12:01
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