St. Maurice
Svizzera

St. Maurice: il priore si dimette

Roland Jacquenoud, priore dell’Abbazia di Saint-Maurice che ha sostituito il dimissionario abate Scarcella sotto indagine dal Vaticano per un’accusa di abusi si ritira dall’incarico. Jacquenoud, sospettato di abusi in seguito a un’inchiesta di RTS e già sospeso dall’insegnamento, si ritira provvisoriamente all’incarico. La comunità sarà diretta da un delegato apostolico nominato dal Vaticano (da cui l’abbazia – non legata alla diocesi di Sion – dipende direttamente).

L’annuncio è stato dato dall’abbazia stessa nel corso della conferenza stampa del 23 novembre a Bex. L’istituzione cattolica vallesana ha preso posizione sulle rivelazioni della trasmissione Mise au point, che chiamano in causa nove religiosi legati attualmente o in passato all’abbazia e al suo liceo-collegio.

«Chiediamo perdono a tutte le vittime degli atti di alcuni confratelli nel corso del tempo», ha dichiarato davanti ai media il canonico Antoine Salina. Salina ha letto una presa di posizione di Jacquenoud, nella quale l’abate autosospesosi respinge le accuse: ammette il rapporto omosessuale con un novizio maggiorenne, ma afferma che fu consensuale. Si tratterebbe di un caso già noto e chiuso, per il quale fu già oggetto di una sanzione interna alla Chiesa 20 anni fa.

In seguito alle rivelazioni, oggi ha fatto un passo indietro anche il rettore della scuola, anche se non figura fra le persone chiamate in causa dal servizio giornalistico. Tra le news del giorno i media romandi hanno fatto sapere che ci sarebbe un altro prete, già attivo nell’internato di Saint-Maurice chiuso nel 2021, ad essersi autodenunciato nei giorni scorsi per una serie di abusi su minori commessi decenni or sono nel Canton Giura.

Fonte: Cs abbazia/rsi/red

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St. Maurice | © Abbazia st. Maurice
23 Novembre 2023 | 20:37
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