Bernd Nilles, direttore di Azione Quaresimale
Svizzera

Soletta: primo «Forum d'azione» per Azione Quaresimale

L’organizzazione umanitaria cattolica Azione Quaresimale ha inaugurato un nuovo approccio di lavoro il 10 novembre 2023 a Soletta con il suo «Forum d’azione». Il vescovo di Basilea Felix Gmür ha aperto l’evento. Ha sostenuto la posizione critica di Azione Quaresimale, in particolare nei confronti delle imprese.

Azione Quaresimale è impegnata nel trittico «insieme, solidale, equo». Questo approccio è chiaramente sostenuto da Mons. Gmür, che è presidente del Consiglio di fondazione dell’organizzazione con sede a Lucerna. Anche il presidente della Conferenza episcopale svizzera (CVS) è favorevole al nuovo tono politico di Azione Quaresimale. Da quando Bernd Nilles ne è diventato direttore nel 2017, Azione Quaresimale è diventata più incisiva», afferma il vescovo.

Un nuovo strumento per promuovere il networking

L’approccio del «Forum d’azione» è nuovo. Azione Quaresimale utilizza questo evento per dare un nuovo impulso al networking. Per la prima volta, un gran numero di parti interessate e di organizzazioni partner che desiderano essere coinvolte si sono riunite all’Ospedale Vecchio di Soletta. Tra i partecipanti figurano associazioni come la Lega delle donne cattoliche svizzere, l’Alleanza cattolica per l’uguaglianza (Allianz Gleichwürdig Katholisch) e società ecclesiastiche, oltre a singoli individui come sacerdoti e operatori pastorali.

Bernd Nilles ha approfittato della sua presenza a Soletta per lanciare il lavoro sulla nuova «Strategia 2025-2030» tra il pubblico della Chiesa. Ha fatto riferimento alle molteplici crisi e al fatto che «oggi 150 milioni di persone in più soffrono la fame rispetto a prima della crisi di Covid». «Il terrore e la violenza stanno facendo sprofondare molte persone nella povertà, non da ultimo nella regione del Sahel», ha aggiunto.

Fare pressione sui politici

Il direttore di Azione Quaresimale mette sotto i riflettori anche gli eventi meteorologici estremi. A suo avviso, è importante che Azione Quaresimale inneschi questi dibattiti e si impegni nella politica di sviluppo. «Vogliamo fare pressione sui politici», afferma Bernd Nilles. Si riferisce all’iniziativa «Per multinazionali responsabili». Respinta dal popolo svizzero nel 2020, l’iniziativa è stata sostenuta attivamente da diversi attori ecclesiastici, il che ha portato anche a critiche sul coinvolgimento delle Chiese nella politica.

Bernd Nilles vede una nuova sfida nella situazione della Chiesa. «Avrà la forza di rimanere unita in futuro? Egli sottolinea il forte atteggiamento autoreferenziale della Chiesa, in particolare in ambiti come la gestione degli abusi sessuali e la sinodalità.

E pone una domanda precisa: «In futuro dovremo cercare i cattolici al di fuori della Chiesa? Una domanda retorica che sembra giustificata alla luce delle tendenze demografiche e dell’aumento del numero di persone non confessionali.

Solidarietà di fronte ai banchi vuoti

Christophe Monnot, docente di sociologia della religione all’Università di Losanna, ha illustrato le ultime tendenze del panorama ecclesiale. «Ogni generazione è meno legata alla Chiesa». A ciò si aggiunge il fatto che «più passa il tempo, più diminuisce il sostegno ai valori della Chiesa». Sostenuto dalle statistiche della Chiesa, Christophe Monnot ha mostrato che «l’aumento del numero di persone che non si confessano è inaspettatamente alto». Ha concluso che «la solidarietà è necessaria di fronte ai banchi vuoti».

Per Azione Quaresimale, è a livello di confronto con la politica che bisogna andare al cuore del problema. A livello tecnico, la collaborazione con la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) rimane buona. Bernd Nilles critica però il fatto che «la Confederazione non svolge quasi alcuna attività di pubbliche relazioni sulla cooperazione alla politica di sviluppo».

Per il direttore dell’Azione Quaresimale, in seno all’Assemblea federale sono in corso sforzi per dirottare i fondi dell’aiuto allo sviluppo verso altri scopi. «La Confederazione vuole dirottare i fondi verso l’Ucraina. E le popolazioni dell’Africa? Per Bernd Nilles, la priorità è combattere questo fenomeno. Ritiene inaccettabile che il Sud del mondo debba soffrire a causa della situazione globale.

La società civile è sotto pressione in molti luoghi

Altri relatori hanno partecipato al «Forum d’azione». Andreas Missbach di Alliance Sud è intervenuto sul tema «La politica di sviluppo in tempi di crisi globale e di pressione politica». «La società civile è sotto pressione in molti luoghi, compresa la Svizzera», ha avvertito.

Katharina Boering, che ha lavorato per il segretariato della «Chiesa per la responsabilità delle multinazionali», ha condotto un workshop al «Forum d’azione». Per lei, «non è sufficiente che le aziende si limitino a pubblicare opuscoli patinati». Per controbilanciare, è stato invitato un giovane dipendente della Banca Cantonale di Uri (UKB). Luca Dittli, responsabile della sostenibilità della banca, ha dichiarato: «Stiamo attraversando un grande cambiamento e stiamo portando la UKB verso la sostenibilità».

Lucrezia Meier-Schatz, presidente del Forum delle Fondazioni di Azione Quaresimale, ha sottolineato a Soletta: «Ci vogliono coraggio, forza e valori per avviare un cambiamento sociale ed ecologico». L’autrice sostiene il nuovo stile dell’associazione: «Siamo diventati più vocali. Non a tutti piace. Ma dobbiamo continuare così». (cath.ch/kath/cm/rz/traduzione catt.ch)

Bernd Nilles, direttore di Azione Quaresimale | © Charles Martig
14 Novembre 2023 | 12:30
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