Ticino e Grigionitaliano

Riflessioni attorno al bene comune e collettivo visto in chiave etica, filosofica, politica e storica al Centro Cittadella di Lugano

Il bene comune, fra egoismo privato e interesse pubblico: l’impegno civile è ancora un valore? È il tema del secondo Laboratorio del ciclo di incontri promosso dall’Associazione Cittadella in programma per mercoledì 6 marzo 2024, alle ore 18.00, al Centro Cittadella in Corso Elvezia 35 a di Lugano che tratta appunto di «bene comune e impegno civile«.

All’inizio degli anni ’90 Jon Elster si interrogava su quale fosse il «cemento della società«, su un’idea di cittadinanza attiva e partecipativa, al di là di quella formale e normativa, che permetta a un aggregato di individui di vivere e progredire armonicamente e costruttivamente. Tutto ruota attorno al rapporto tra individuo e collettività. Individualismo, egoismo «privato» e perseguimento di fini personali (o di gruppi di pochi), si contrappongono così ad azioni tese all’interesse pubblico. Ogni società si regge su una peculiare, irripetibile miscela di queste due, tendenzialmente contrapposte, polarità.

Siamo, oggi, in un contesto ove l’asticella delle due polarità sembrerebbe apparentemente andare verso l’egoismo privato:

  • autorevoli fonti e studi (IMF, EUTAX observatory, T. Piketty, ecc.) dimostrano come la distribuzione delle risorse sia sempre più iniqua;
  • l’aprirsi continuo di fronti bellici conferma che la capacità dell’uomo di commettere barbarie non ha freni;
  • l’arena politica appare lontana da una rappresentatività ampia e dalla capacità di promuovere la partecipazione;
  • i sistemi educativi arrancano nel trasmettere motivazione e stimoli all’impegno e all’azione collettiva;
  • la digitalizzazione non sembra offrire scenari migliorativi;
  • i cambiamenti climatici fanno temere ripercussioni per tutti noi.

Tutto pare aumentare l’incertezza e così sembra crescere la tentazione all’autotutela, al posizionarsi verso l’egoismo privato.

Lo scenario è veramente in questi termini oppure il bene comune è ancora coltivato e riconosciuto come degno di impegno civile, ossia rivolto alla, e condiviso nella, «civitas” intesa come l’insieme dei cittadini? E come possiamo fare per promuoverlo, il bene comune, sia educando i giovani sia formando e responsabilizzando gli adulti?

Per affrontare un tema che si presta a chiavi di lettura e a sguardi diversi, si è scelto di coinvolgere quattro autorevoli ospiti che, intervistati dal giornalista della RSI Antonio Bolzani, offriranno il loro punto di vista:

  • Sonia Castro Mallamaci (storica ed educatrice presso la SUPSI)
  • Maddalena Ermotti Lepori (deputata in Gran Consiglio per il Centro)
  • Claudio Mustacchi (filosofo e sociologo presso la SUPSI)
  • Markus Krienke (professore alla Facoltà di teologia dell’USI di Lugano)

Il Laboratorio ha inizio alle 18 con un aperitivo in cui intrattenersi liberamente con gli ospiti. Seguono alle 18.30 il dibattito e gli interventi del pubblico.

Il primo Laboratorio si è tenuto lo scorso 30 novembre, sul tema delle migrazioni. Promotrice è stata l’Associazione Cittadella, che gestisce i nuovi spazi sorti sul sedime dell’omonimo storico cinema teatro, per rinnovare nella realtà luganese il suo carisma di luogo di cultura e riflessione pubblica.

| © unsplash.com
1 Marzo 2024 | 17:15
Tempo di lettura: ca. 2 min.
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