Ticino e Grigionitaliano

Qual è il compito della scuola oggi?

L’Associazione genitori e amici delle scuole San Benedetto propone un ciclo di incontri sul tema dell’educazione. Il primo si è tenuto il 9 febbraio scorso e ha visto protagonista il prof. Franco Nembrini che ha affrontato, attraverso la lettura e il commento del libro Miguel Mañara di Oscar Milosz, il tema dell’affettività in relazione all’educazione. Giovedì prossimo, 23 marzo, alle ore 21.00, presso l’aula magna della scuola media Parsifal (zona Resega), sarà il turno di Francesco Fadigati, rettore della scuola «La Traccia» di Calcinate (Bergamo) e autore di diversi libri. Il dialogo con lui sarà incentrato sul compito della scuola e sulla relazione che si instaura tra la scuola e la famiglia.

Tutti i genitori hanno a cuore, anche nelle situazioni più difficili, l’educazione dei propri figli. «A volte manca però una ‘speranza educativa’ – afferma Eugenio Bonetti, direttore della scuola media Parsifal della Fondazione San Benedetto – cioè manca la consapevolezza che il desiderio di bene sui propri figli possa avere una risposta positiva. Questo perché i genitori si sentono spesso soli o con strumenti inadeguati nell’affrontare la crescita dei loro figli. Per far fronte a questo scoraggiamento è importante instaurare un’alleanza tra la scuola e la famiglia per riscoprire insieme la bellezza del compito educativo. Francesco Fadigati, con la sua grande esperienza, potrà darci un grande aiuto in questo cammino».

In questo cambiamento d’epoca la scuola può quindi essere un luogo importante per le famiglie. «I genitori – prosegue Bonetti – collaborano in maniera decisiva con la scuola quando si instaura una fiducia reciproca. Per questo è necessario un dialogo schietto da entrambe le parti. Quando la famiglia e la scuola remano nella stessa direzione i ragazzi lo percepiscono e li sperimentano come due argini dello stesso fiume dove loro possono navigare con maggiore serenità».

La società cambia e con essa le famiglie. Entrambi i genitori spesso hanno la necessità di lavorare e si nota una difficoltà a gestire le priorità rispetto all’educazione dei figli. «Vedo una grossa difficoltà nel porsi con autorevolezza rispetto all’educazione dei figli, nel saper dire con certezza dei sì e dei no riguardo molteplici ambiti. Basti pensare all’uso delle nuove tecnologie. Ma la fragilità è di tutti, docenti, allievi e genitori, quindi è necessario avere un luogo dove potersi aiutare reciprocamente. Non con la pretesa di eliminare le fragilità ma insieme intravedere che dietro ad esse si nasconde un desiderio di bene e di bello che può diventare domanda di senso, capacità di essere più attenti e creativi nel cercare che cosa può sostenere il cammino della vita. E la sorpresa è vedere come la scuola riesca a fare una compagnia anche a tanti genitori negli anni di permanenza dei loro figli nelle scuole San Benedetto», conclude Bonetti.

Francesco Fadigati

È insegnante e scrittore. Dopo aver frequentato il liceo Classico G.D. Cassini di Sanremo, si é laureato  in lettere moderne presso l’Universitá Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nel 2005 ha cominciato ad insegnare presso l’istituto La Traccia di Calcinate, dal 2017 svolge il compito di Rettore questo istituto.

Nel 2011 ha pubblicato il suo primo libro La congiura delle torri(Bolis edizioni 2011), romanzo storico sulla Bergamo del XII secolo. Successivamente, si è dedicato alla narrativa contemporanea, pubblicando i romanzi Da questi luoghi bui (Bolis Edizioni 2015) e Furlana Storia di questa notte (Bolis Edizioni 2017). Con la pubblicazione Bergamo. Sguardi, parole, emozioni (Bolis edizioni 2018), esprime il suo primo lavoro a carattere poetico.

Dal 2016 fa parte del comitato scientifico che insieme a Franco Nembrini ha redatto il commento integrale della Divina Commedia pubblicato da Mondadori.

Il ciclo di incontri

23 Marzo 2023 | 09:45
Tempo di lettura: ca. 2 min.
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