Tavoli sinodali
Papa e Vaticano

Poveri, donne, vescovi, digitale tra i temi da approfondire per il prossimo Sinodo

Il grido dei poveri; la missione nel digitale; i ministeri (inclusa la riflessione sul posto e la partecipazione delle donne nella Chiesa e la ricerca sull’accesso delle donne al diaconato); le relazioni con le Chiese orientali e quelle tra vescovi, vita consacrata e movimenti ecclesiali; la formazione dei sacerdoti; la figura e il ministero del vescovo; il ruolo dei nunzi; l’ecumenismo; le questioni dottrinali, pastorali ed etiche «controverse», per chiarire meglio i «rapporti tra pastorale e morale». Il tutto analizzato in una prospettiva sinodale e missionaria. Su questi dieci temi, gli stessi emersi dalla prima sessione del Sinodo sulla Sinodalità dell’ottobre 2023 e cristallizzati nella Relazione di Sintesi votata quasi all’unanimità, saranno costituiti altrettanti Gruppi di Studio che, in carica fino al giugno 2025, coordinati da Dicasteri competenti, ne approfondiranno sfumature, istanze, eventuali novità e «ripercussioni» teologiche o giuridiche e pastorali.

Lettera e documenti

La decisione del Papa era stata annunciata con un chirografo il 16 febbraio scorso. Diventa effettiva a partire da oggi, 14 marzo come Francesco stesso annuncia in una lettera al cardinale segretario generale del Sinodo, Mario Grech, firmata il 22 febbraio ma diffusa in concomitanza con la pubblicazione e la presentazione dei due documenti da parte della Segreteria Generale del Sinodo. Non solo quello sui gruppi di studio, ma anche un altro documento dal titolo «Come essere Chiesa sinodale in missione?» che evidenzia le cinque prospettive da approfondire teologicamente in vista della Seconda Sessione, in programma dal 2 al 27 ottobre 2024.

Uno dei frutti del processo sinodale

Nella missiva Francesco spiega che non essendo possibile svolgere lo studio su tali tematiche in tempo per l’autunno prossimo, si dispone «che esse vengano assegnate a specifici Gruppi di Studio, affinché si proceda a un loro adeguato esame». «Sarà questo – scrive – uno dei frutti del processo sinodale avviato il 9 ottobre 2021».

Più nel dettaglio, la Segreteria Generale del Sinodo, d’accordo coi Dicasteri, dovrà costituire tali gruppi chiamando a farne parte pastori ed esperti di tutti i continenti e «prendendo in considerazione non solo gli studi già esistenti, ma anche le esperienze più rilevanti in atto nel Popolo di Dio radunato nelle Chiese locali». Desiderio del Papa è che tali gruppi di studio «lavorino secondo un metodo autenticamente sinodale» e la Segreteria Generale del Sinodo dovrà farsi «garante». Tutta l’attenzione sarà sul tema generale sintetizzabile in un interrogativo: «Come essere Chiesa sinodale in missione?«. I Gruppi di Studio, stabilisce ancora il Papa, offriranno un primo resoconto della loro attività in occasione della Seconda Sessione e concluderanno il mandato entro giugno 2025.

Leggi di più sui gruppi di studio su Vatican News

Tavoli sinodali | © vaticanmedia
14 Marzo 2024 | 20:51
Tempo di lettura: ca. 2 min.
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